Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] annuo ha avuto però una dinamica assai varia nel corso del tempo: era appena dell’8,5‰ nei primi decenni del 19° sec., raggiunse da K. Klint e in quello urbanistico, dell’edilizia residenziale, industriale e scolastica da K. Ficker, C.F. Møller, A. ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] via a un'opera di catalogazione del patrimonio di archeologia industriale. Sono stati poi intrapresi i restauri dei leudi San all’aperto creato in Darsena.
Il nucleo antico di G. era compreso nella cinta eretta nel 1155 (ne rimangono la porta Soprana ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dal celtico bona «costruzione»). Già sotto i Villanoviani e poi sotto gli Etruschi la città era stata un centro di notevole importanza agricola, industriale e commerciale; con l’apertura della via Emilia, da Rimini a Piacenza, grazie al console ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] da cui proviene l’80% circa delle importazioni. Il settore industriale, molto debole, si basa su piccole imprese a carattere in una dimora del 3° sec. d.C., il cui triclinio era pavimentato con un ricco mosaico. In Galilea, centro di raccolta della ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ma è ridotta da un’intensa emigrazione). La popolazione bulgara si era fortemente accresciuta fra il 1880 e il 1950, passando da ) e in quello della Mariza (riso); le piante industriali (tabacco, girasole) nelle regioni meridionali trace e macedoni. ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] del 18° sec. la maggiore redditività delle produzioni industriali, il più facile accesso ai servizi e il Francia.
A. Centrali
Mentre in età imperiale romana la Rezia Coirese era stata un antemurale contro i barbari, in età gotica fu lasciata ai ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] . Nel 1861, al primo censimento dopo l’unità d’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra la fine dell’ (nel Messinese). Le uniche aree significative per concentrazione industriale (con diversità di prodotti) sono ubicate a Palermo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Sarroch, nonché numerose altre industrie che andarono a costituire l'enorme agglomerato industriale di Macchiareddu-Grogastu. In questi anni C., che già a partire dal dopoguerra era divenuta meta di una costante ondata migratoria dal resto dell'isola ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] tasso d’inflazione raggiunse valori a tre cifre e la produzione industriale e agricola si paralizzò. Le già modestissime condizioni di vita sotto la spinta slava nei primi secoli della nostra era. Studi linguistici condotti su testi orali raccolti nel ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] litas come valuta nazionale, si è assistito a un calo della produzione industriale (−40% tra il 1992 e il 1995) e a un dei principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno Stato sovranazionale con popolazioni slave e ortodosse; i suoi sovrani ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e sviluppare prodotti, attività e servizi...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...