I Campionati del mondo del 2007. Le Olimpiadi del 2008. I Campionati del mondo del 2009. I Campionati del mondo del 2011. Le Olimpiadi del 2012. I Campionati del mondo del 2013
Gli aspetti più rilevanti [...] solo il terzo posto di Helsinki 2005.
Le Olimpiadi del 2008. – Alla 19ª edizione dei Giochi olimpici dell’eramoderna, importante per la scelta del Paese ospitante, la Cina, anche per una serie di motivazioni extrasportive, in ambito atletico ...
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Con il termine invasioni biologiche si intende il fenomeno per il quale individui di una specie vivente (detta alloctona o esotica o aliena) raggiungono una regione geografica diversa da quella di origine, [...] avviene per lo più per azione dell’uomo. Storicamente, le i. b. hanno avuto una prima impennata con l’inizio dell’eramoderna (1492) e il conseguente aumento degli spostamenti di uomini e merci tra i diversi continenti attraverso gli oceani, e stanno ...
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Sigla del Comité International Olympique, organismo non governativo fondato il 23 giugno 1894 dal barone P. de Coubertin, allo scopo di creare i primi Giochi Olimpici dell’eramoderna e rendere lo sport [...] strumento di incontro tra i popoli. Il CIO, a cui fanno capo i Comitati olimpici nazionali dei vari paesi aderenti, che insieme ad altre organizzazioni collegate formano il Movimento Olimpico, presiede ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] al fantascientifico più delirante, attento, però, a proporre una lettura a temi e questioni reali dell’eramoderna, coinvolgendo in particolare immagini della società industriale, a cui viene criticamente opposta una nuova rinascita naturale ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Ciò tuttavia non ha per lui importanza, perché il mondo moderno non è un mondo politico come quello della città antica. corrisponde, dopo la rimozione collettiva che se ne era avuta per via delle tragiche esperienze totalitarie consumate fra ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Théorie analitique de la chaleur di J. Fourier (1822).
La m. moderna e contemporanea
L’Ottocento. - A partire dai primi decenni del 19 obiettivo, poi condiviso anche da B. Russell, era quello di dimostrare la natura essenzialmente logica e analitica ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, è Achad Haam il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] interesse applicativo si possono far risalire al suo esordio quale scienza moderna, solo agli inizi del 20° sec. si sono aperti della c. organica.
Nella prima metà del 19° sec. era già noto un gran numero di reazioni organiche e per padroneggiare ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] V.G. Rasputin (n. 1937) e V.M. Šukšin (1929-1974). Rasputin era autore di romanzi brevi come Živi i pomni (1975; trad. it. Vivi e la storia nel Masraḥ al-Tasyīs di Sa῾d Allāh Wannūs, in Oriente moderno, 1987, 7-12, pp. 187-97.
M. Cooke, War's ...
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Storico, morto a Roma il 14 luglio 1960. All'elenco delle sue opere va aggiunta la Storia della politica estera italiana dal 1871 al 1896, I, Le premesse, Bari 1951. Era stato eletto presidente del Comitato [...] dal suo apparire uno dei più significativi prodotti della storiografia moderna. In questo poderoso volume di Premesse, prima di posava, quale il complesso di forze e di sentimenti ond'era avvolta ed entro cui doveva muoversi, in quel momento storico ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...