BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1921; poi in Pagine di crit. fasc., p. 171). Era intanto stato eletto membro della commissione esteri della Camera, il che ibid. 1968, ad Indicem;A. Broccoli, La Nuova Italia e Civiltà moderna: il momento della crisi, in Scuola e città, XVIII (1967), ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] assunzione di carattere olistico, per la quale il neurasse era considerato come una struttura continua e le sue funzioni anatomico delle funzioni psichiche e sensitive (1910), La moderna evoluzione delle dottrine e delle conoscenze sulla vita (1914 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il duca dovette sgomberare (il 18 giugno) le città di cui s'era impadronito e accingersi a un difficile braccio di ferro con Madrid.
La guerra nel Monferrato aveva prodotto, di una moderna organizzazione assolutistica. Gli stati, cioè le assemblee ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sulle barricate del maggio 1848 (dove fu ucciso quello che era certamente il più colto e il più ideologizzato fra tutti: che abbia attinto i livelli della "grande poesia" nel mondo moderno, dice in un importantissimo saggio, e questo è Leopardi. Il ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] su Belluno e Feltre - poco studiate in epoca moderna - si presentano assai interessanti per l'immediato ed esplicito di Mühldorf aveva tolto di mezzo Federico il Bello (cui il D. era pur sempre legato) e posto in primo piano Ludovico il Bavaro, col ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Mantova.
Qui non è che vigesse l'armonia familiare. C'era contrasto - difficile appurare sino a che punto reale e sino a , Roma, in Letteratura ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, 1, Torino 1988, ad vocem; A. Carella, Urbino e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il 10 ottobre successivo, quasi sette anni e mezzo dopo che ne era partito. Ma l'arrivo fu assai deludente: a causa dell'infuriare della , solo in numero limitato dispongono di un'edizione critica moderna: anzi sono per lo più inediti o non hanno ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] idea anche solo approssimata della popolazione del mondo antico non era possibile senza conoscere e valutare i dati ben più ricchi e sicuri sulla popolazione del mondo medievale e moderno. E perciò egli cominciò negli archivi d'Italia quelle ricerche ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] un deliberato tentativo di ricreare un linguaggio modernamente antico e anticamente moderno (Vasari, 1550, p. 828): la vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Cardinale non voleva per alcun modo contentarsi ch'egli si ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di lì a poco per sempre interrotti).
Fra i suoi desideri c’era senz’altro quello di volersi fermare in Italia più a lungo: Chessa, Repertorio bibliografico ragionato su F. P. (2001-2006), in Moderna, VII (2005), 3, pp. 211-346; L. Marcozzi, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...