CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] fitna rimasero soltanto la Medina e l'Axerquia.Solo la Medina era cinta da mura difensive; intorno al quartiere dell'Axerquia esse parzialmente rimessi in opera insieme ad altri di fattura moderna.Nello spazio delle tre campate iniziali della nuova ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] chiaro oscuro’ (Londra, National Gallery), capolavoro della maniera moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco di pagamento ai frati di S. Domenico di Siena, dai quali era stata acquistata (16 luglio 1532; saldo definitivo 5 ottobre 1533). ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] parzialmente della riscoperta ottocentesca della pittura del Quattrocento; nella visione tramandata da Vasari, il pittore era troppo moderno per essere davvero un "primitivo". Le ricerche positivistiche della seconda metà dell'Ottocento, lo sviluppo ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] abate Ogo (Sistig, 1995). La chiesa ottoniana consacrata nel 949 era un'ampia basilica a tre navate lunga m 80 con absidi emergenti sec. 13° e quindi distrutta per tre volte in epoca moderna. L'attuale St. Maximin è un edificio sconsacrato risalente ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] un mix di sacro e profano, di arte antica e di moderni grattacieli, di vita diurna e notturna. Alla fine, l’opinione Il marchesato della Gotia fu tenuto dai conti di Barcellona, che ne era la città principale, con il titolo di beneficiari e poi di ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] sconfitta che spesso si ripeté, il risultato di uno sforzo che, se era impari per gli esegeti - molti dei commenti scritti tra il sec. (dal secolo XI al secolo XVIII), ivi, II, L'età moderna, Torino 1988, II, pp. 1193-1292; id., Scrivere alla greca ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] 'atmosfera culturale del loro tempo, nel senso che la teoria associata alla loro sperimentazione era sempre filosofica e non assolutamente chimica nel senso moderno del termine. Il primo nome ragguardevole, in ordine di tempo, sembra essere quello di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] mercatantesco che aveva decretato il trionfo dell'opera, che se ne era disputato a colpi di bei fiorini d'oro le prime copie, ideologica e fantastica di questo primo capolavoro della narrativa moderna è medievale, così come lo è quella delle opere ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 1335-1336, 1339-1340, 1342-1343), in una città che era allora il centro della cultura europea (Ariani, 1995, p. la cima del colle, persuadeva P. dell'inferiorità della statuaria moderna rispetto a quella antica ("novi et sculptores aliquot, sed ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] che si esprime mediante un nuovo naturalismo, una nuova, "moderna" sensibilità al colore e ai valori plastici, in un tecnico, ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...