LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] a questa data. Sull'altare maggiore della chiesa di S. Agostino vi era infatti, ricordato da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 198) Bacci, 1944; Maginnis, 1989). Un rapporto che la moderna filologia e la critica hanno cercato di chiarire non soltanto ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] che, pagato al Piola dai padri teatini che glielo avevano commesso, era stato invece dipinto dal D. (Sottani-Savonarola, ms., sec. XVIII 80 s.; E. Gavazza, Contributi a G. D., in Arte antica e moderna, VI (1963), pp. 326-36; Disegni di G. D. (catal ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] dei Tirreni (Museo dell'abbazia) che un tempo era riferito a C.: Bologna (1959) pensa a un da S. allievo nello studio di Lorenzo di Credi, in Rass. d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 397-406; Musei del Castello Sforzesco di Milano, Milano [ ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] consigliò caldamente il pittore a padre Oliva, il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro Ferri e 243 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] legna a Porto d'Anzio (1850-52, Roma, Gall. nazionale d'arte moderna), Querce secche (1854), le Vedute di Ardea (1854-55), Vedute di cui uscì eletta una giunta di governo (di cui egli era membro): il tentativo fu spazzato via dal governo di Firenze ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] recante il nome del fondatore e sei colonne di spoglio, era preceduta da un atrio e strutturata dall'origine a due quadriportico, di cui sopravvive solo un braccio inserito nella sistemazione moderna del Mus. Archeologico Prov. e Gall. Prov. d'Arte ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] tipo di vincolo alle imposte, che è concetto proprio della moderna scienza delle costruzioni).A partire dal sec. 13° vennero grazie al geniale impulso della moschea di Córdova, era divenuto motivo dominante nell'area magrebino-occidentale-ispanica, ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] e coloritore», si sa che verso il 1560 Passerotti si era sistemato a Bologna, dove aveva aperto, presso le due cronologia dei Procaccini (e dei figli di B. P.), in Arte antica e moderna, VIII (1959), pp. 457-461; F. Zeri, Italian paintings in the ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di quest'ultimo, sul quale doveva insistere un arco marmoreo. Il prezzo pattuito era di 100 once d'oro, da versare in più rate; il G. recepimento da parte della cultura locale di una concezione moderna dell'arte, di cui proprio lo scultore lombardo ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] 'altar maggiore della cattedrale di Ferrara (distrutti); il contratto era stato stipulato con il padre, dato che il D. . Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in Arte antica e moderna, I (1958), pp. 23-37; E. Ruhmer, F. D., Monaco ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...