GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 'elezione a un ufficio comunale (Cole, 1977), al cui scrutinio era concesso accedere non prima del trentesimo anno di età; non si conosce S. Croce a Firenze, cappella Baroncelli) la narrazione moderna di eventi accaduti solo due secoli prima, con un ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] colossali statue degli apostoli.
Nel 1583 il F. era impegnato nella chiesa di S. Antonio di via di Napoli, Napoli 1788, I, p. 236; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F., in Operette, ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] messo a punto sotto la scaltra regia dello stesso Bardi, dove veniva additato con spregio quanto era considerato passatista e non in linea con lo spirito dei tempi moderni. Con tempestivo intuito, nella chiesa di Cristo Re in viale Mazzini (1931-34 ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , 65) e la Testa di donna della Galleria nazionale d'arte moderna di Firenze.
Nella produzione del D. fu sicuramente un'opera molto qualità peculiari della pittura del D.: "era sobrio di intonazione, era largo e grandioso di esecuzione". Al quadro ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] per la capitale. Il disegno del C. per i Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a 1895 [1896], Roma 1980, pp. 197, 198; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici..., Torino 1956, ad Indicem; C. L. V. Meeks, Italian Architect ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] egli riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo Volpe, L'apice espressionistico ferrarese di Liberale da Verona, in Arte antica e moderna, 1961, nn. 13-16, pp. 156 s.; M. Levi D' ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] unica cosa veramente certa è la circostanza che il C. era vivente in quell'anno. Inoltre, mentre il pagamento di un Busiri Vici, Vicenda di un dipinto. La caccia in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, in Boll ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] suo ruolo di diffusore a Napoli dello stile dei bamboccianti, che era parso determinante negli studi degli anni '50, non si può . 141 ss.; Id., Una ipotesi per A. F., in Arte antica e moderna, 1966, 34-36, pp. 141 ss.; W. Vitzthum, Disegni napol. del ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] G.A. P., 1991); Giovan Pietro Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è pp. 31, 120 s.; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp. 175-176; L. Lanzi, Storia ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Archivio civico non confermano questa notizia). Due anni dopo era tra gli avversari dell'assegnazione dell'incarico al Mengoni il passo con la decisa prova di posizione anti-eclettica dei modernisti" (R. Bossaglia, Il Liberty in Italia, Milano 1968, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...