CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] . Il Baglione riporta che alle "... Suore di S. Lucia in Selice restaurò il monasterio, e alla moderna il ridusse". La costruzione del monastero era stata iniziata nel 1603 sotto la direzione di tale Bartolomeo Bassi: nel 1624 Urbano VIII ne favorì ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] che ritrae Campaspe alla presenza di Alessandro, che si era imposto "per l'invenzione storica del nudo, per l Milano 1935, p. 74; L. Mallé, I dipinti della Galleria d'arte moderna di Torino, Torino 1968, p. 147; Romanticismo storico (catal.), a cura ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] divinità mitologiche (Milano, Galleria d’arte moderna). Pizzi non avrebbe mai abbandonato la produzione il 24 maggio di quell’anno. La lentezza di Pizzi nel lavorare era causata dalla malattia che lo affliggeva già da diversi mesi (AABAVe, Atti ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in origine, e uno più tardo, in ovato, che nel 1930 era in collezione Rothschild a Londra e forse è lo stesso passato a , I, Firenze 1816, pp. 132-133; A. Da Morrona, Pisaantica e moderna, Pisa 1821, p. 126; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Piatoia 1821, ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] della vittoria e dei fasci della concordia. Secondo una voce della cronaca artistica contemporanea il "sapore di modernità" infuso nel canone classico era il merito della statua (Roux, 1895, p. 232); mentre Ugo Fleres (1895-96) vedeva come ormai ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] 1965, p. 78), il S. Bartolomeo èstato ridimensionato dalla critica moderna (Russoli, 1961, p. 44; Bossaglia, 1973, p. 100; aumentare il salario allo scultore, che da ben 45 anni era attivo per la Fabbrica.
Per quanto attiene infine al cantiere ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] . parzialmente cit. in Catena, 1954). Laltare era stato progettato venti anni prima dall'architetto Carlo Fontana Vaticano (circa 1725-1730), cc. 728 s.;F. Posterla, Roma sacra e moderna, Roma 1707, pp. 113, 378;F. Descine, Rome moderne, Leyden 1713, ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] con la variante di Edoardo.
Nel 1897 si era già trasferito a Napoli come risulta da un -76 e passim; M. Picone Petrusa, ibid., p. 1006; A. Tecce, Modernità e tradizione nell’arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della Campania ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] biografiche sul G., universalmente annoverato fra i padri della moderna arte grafica.
Il G. intraprese la carriera di incisore con forme crenate fornite di capo e piedi arcuati. Il G. era ormai famoso sia per l'abilità tecnica maturata, sia per l' ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] stampa di circolari, spartiti musicali o etichette commerciali era, in Lombardia, un problema da tempo segnalato come e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Atti diGoverno, Commercio, parte moderna, cart. 347, 348; G. Caselli, Nuovo ritratto di Milano in ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...