DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] in un primo tempo al dinosauro stesso, proveniva, in realtà, dal nucleo di una cellula umana moderna. La sequenza nucleotidica del citocromo era stata inizialmente identificata come 'sequenza di dinosauro' sulla base di un'analisi filogenetica poco ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] il 1959 è stato uno spartiacque. La rivoluzione molecolare era più che avviata; si erano approfondite, divenendo così prime specie fino alla media di 1350 cm3 di Homo sapiens moderno).
Secondo la paleontologa Elisabeth S. Vrba (1980), all'interno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] del Nebraska. Nella teoria di Clements, l'intero processo era considerato analogo alla crescita e al raggiungimento della maturità di neolitica, ma ciò che ha reso unica l'agricoltura moderna è il grado di modificazione genetica permesso dagli input ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] , trasformò la storia naturale in una scienza moderna.
Le fonti della morfologia trascendentale vanno ricercate nell Museum e l'Università di Londra. Lo scopo di queste istituzioni era diverso da quello di Oxford e Cambridge, dove le scienze naturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...]
Giuseppe Montalenti nacque ad Asti il 13 dicembre 1904. Era figlio di un alto magistrato, piemontese di vecchio stampo, biologia: da Redi a Vallisneri (1962), La scienza nella cultura moderna (1962), From Aristotle to Democritus via Darwin (1974), Le ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] . Gli egizi inventarono un complesso sistema di misura, che era basato sul 'cubito reale' (52,4 cm), corrispondente alla più in generale delle scienze.
La medicina costituzionale è riapparsa in epoca moderna, tra il 19° e il 20° secolo, con la scuola ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] organismi che fossero in armonia con esso.
Nella biologia moderna questo aspetto riappare nel concetto di 'nicchia ecologica' prestabilita a un'altra, o che scinde una specie, che era adattata a una nicchia, in numerose specie, ognuna con il suo ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] processo di globalizzazione che avrebbe caratterizzato i tempi moderni. Di conseguenza, è importante delineare il contesto nel . Secondo Darwin il clima dei tropici, che in passato era più freddo dell'attuale, aveva consentito a molte specie animali ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] più frequente, o forse perché non erano esposte al moderno inquinamento industriale dell'ambiente, né al tabacco. Più di ) Lesioni articolari
La forma di osteoartrosi 'da usura' era diffusa ed è facilmente riconoscibile negli scheletri antichi, in ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] e della tecnica. In altre parole l'A. era convinto che la responsabilità delle conseguenze che possono derivare 'essenziale funzione della scienza e della sua organizzazione nella vita del mondo moderno, in Inform. scient., 1964, n. 449, pp. 1-14 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...