ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] permangono differenze rilevanti (v. Aaronovitch e Samson, 1985, pp. 21-48).
Il fatto che il moderno controllo sulle assicurazioni sia stato istituito quando era già presente un'attività di massa, operante in base a condizioni generali di polizza, ha ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] di tutela in caso di loro violazione.
Sviluppi moderni dell'idea dei diritti umani
Retrospettivamente, potremmo dire che esseri umani siano dotati fin dalla nascita di diritti naturali era una verità che appariva evidente di per se stessa anche ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] Mondo possedevano una base industriale: Cina, India, Brasile e Messico. In ciascuno di essi non vi era soltanto un'industria tessile moderna, ma anche un settore siderurgico. Queste industrie, anche se dotate di un livello tecnico vicino a quello ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] scandinava e l'Olanda
In Danimarca la prima società cooperativa moderna fu uno spaccio di consumo creato nel 1866 dai lavoratori meno rigida la norma che vincolava il cliente a farsi socio, era stimato nel 1983 in 118,3 miliardi di fiorini, e la ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] che, entrato a far parte dell'esercito dello Sforza, si era scontrato il 10 agosto 1417 contro Braccio da Montone per poi -08.
Th. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'età moderna, a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 1989, p. ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] , l'ideale è la sola realtà eterna". Non lontano era il modo di sentire di Griziotti, quando affermava che costituiscono 1956, pp. 37-65.
Caffè, F. (a cura di), Saggi sulla moderna economia del benessere, Torino 1956.
Carrubba, S., Da Empoli, D. (a ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] alla vita. I pericoli per l'uomo creati dalla tecnica moderna e la riduzione della durata media della vita dovuta ad anche un diritto di emigrare liberamente dallo Stato di cui era cittadino; questo diritto viene però a essere praticamente svuotato ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] a nuove prese di posizione. Sull'onda di quegli "abbés démocrates" che avevano accettato i presupposti della modernità politica, si era sviluppato il movimento del "Sillon", con il suo profeta, M. Sangnier, osannato da numerosi gruppi giovanili. Il ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] nell'antica Grecia, così come in molte altre civiltà. Altrettanto diffusa era l'interpretazione di quest'obbligo come dovere di gratitudine per i benefici ricevuti. Un moderno filosofo inglese del diritto, Herbert Hart (v., 1955), ha ripreso questa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Si preoccupava il B. delle tensioni e dei pericoli esistenti in Piemonte dove un certo sviluppo economico moderno si era realizzato in un contesto istituzionale arretratissimo. Ora più che mai, sottolineava nella stessa lettera al Priocca, occorreva ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...