senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] provinciale, non contò quasi più.
Medioevo ed Età moderna
I ricordi di un’attività del S. romano dopo di 25 e 40 anni (per la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] contratto di lavoro è e dev'essere identico a quello che era duemila anni prima. Barassi separa così una parte «immutabile» ( che dietro la locazione di opere non vi è il moderno contratto di lavoro ma molto di più: la soluzione istituzionale ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una dimensione meramente storica di scienze morali e politiche della Società Reale di Napoli (di cui era socio dal 1898, chiamato a succedere a L. Capuano). Le res ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] è invece tramandato per secoli, quanto piuttosto nel 1347, lui che era nato a Perugia il 2 ottobre 1327, ebbe come maestri nello , attribuito in origine a Bartolo da Sassoferrato (con moderna edizione critica di Vittorio Valentini), il De pactis. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] crisi dell’antico regime e la nascita del costituzionalismo moderno. La sua opera maggiore, intitolata La scienza della più tardi vescovo di Muro in Basilicata. Nel 1777 Filangieri era alla corte di Napoli in qualità di maggiordomo di settimana, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] IX.
Filippo il Bello, spinto dal bisogno di denaro, si era rivolto ai concili provinciali per avere una decima ogni due anni, IX e Bonifacio VIII, in Studi di Storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, 2° vol., Bologna 2007, pp ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Cicerone, opera assai apprezzata nell'antichità ma conosciuta in epoca moderna solo in minima parte (il Somnium Scipionis) e fino Il M. morì l'8 sett. 1854 ad Albano, dove si era recato forse per sfuggire al colera che in quei giorni mieteva vittime a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] delle soluzioni prefigurate o già realizzate all’epoca, come era stato per le Costituzioni promulgate da Vittorio Amedeo II di pubblica felicità, Lecce 1977.
A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa, 1° vol., Le fonti, Milano 1979.
Corte ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] , per il F., sta nel fatto che la "vita moderna ha vieppiù ristretto i confini della assoluta indipendenza" statale, consentendo p. 16). A rispondere alle nuove esigenze di costruzione teorica era, secondo il F., la prospettiva di Romano, per il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , l’antidoto contro gli interessi egoistici e individuali:
Ci si era dimenticati di questo particolare: che, oltre l’individuo, oltre la di Sassari, Napoli e Roma, fondatore della scuola moderna del tecnicismo giuridico, e Ugo, professore di diritto ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...