PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] , il quale aveva pure studiato in Italia e poi si era trasferito in Francia. Piacentino condivideva con lui una cultura legata 1182, interruppe il suo lavoro.
Le ricerche della moderna storiografia giuridica, da Savigny fino a Dolezalek, hanno ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] divulgazione della Commedia dantesca in ambiente notarile, quando lo stesso Dante era ancora in vita, dal 1317 in poi (cfr. Alighieri, La (cfr. Marazzini 1984: 72-79).
Nella società moderna, una volta adottato sistematicamente l’italiano, il notaio ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] fin dall'XI sec. (v. Demanio regio) e che era destinato a una straordinaria longevità. È nel commentario di Luca che sarebbero stati invece, per certa dottrina giuridica di età moderna, il relitto di una originaria proprietà dei cives del ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] straniere e di numerose commissioni governative. Il 22 dic. 1928 era stato nominato senatore del regno.
Il B. morì a Desio maggio 1934.
Ricordiamo ancora tra le opere del B.: Il moderno positivismo e la filosofia dei giuristi romani(Urbino 1889); La ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] 1197 si trovava di nuovo a Modena, dove il 22 agosto era "assessor causae" in una lite discussa innanzi a un giudice , e a S. Mochi Onory, Fonti canonistiche per l'idea moderna dello Stato, in Tijdschrift voor rechtsgeschiedenis, XX (1952), p. ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] . 3) e proponendone il coordinamento (pp. 8 ss.). La modernità della concezione sostenuta dal C. in quest'occasione sta - pur forti preoccupazioni per il ruolo di supplenza cui era costretta la giustizia costituzionale davanti all'inattività dei ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] continuo lavoro di rielaborazione e di dialogo con la scuola che era cresciuta intorno a lui, a partire da un corso di di nuove leggi dettate dalle più svariate esigenze della vita moderna e per la necessità, così spesso sentita, di rafforzare con ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] dire del riniprovero per il reato posto in essere) su cui era fondata la pena, finiva col sostituire a quest'ultima una misura di sicurezza.
Aggiunta di indubbia modernità, sia accanto alla fattispecie per quanto concerne il "principio di legalità ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] dir. ital., II (1929), pp. 40, 54, 58 s.; A. Era, Un trattato disperso di F., in Studi e mem. per la storia dell Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell'età moderna, Catania 1982, p. 442; F. d'Accursio, in Novissimo ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] storica del Savigny, un seguace del quale, P. Conticini, era titolare dal 1845 della cattedra di pandette.
Gli anni successivi ai saggio Dell'uso del diritto romano nella giurisprudenza italiana moderna (Pisa 1877), in cui si rivendica una ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...