L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] più che modesti nella burocrazia sabauda, più moderna e meglio strutturata. Il nucleo fondante dunque restò tempo a fumare la pipa, a raccontare barzellette e a dormire. Vi era chi teneva due cappelli; uno da mettere bene in vista, per far ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] del pensiero idealista, di cui A. Zimmern (v., 1931) era stato l'alfiere fra le due guerre; dopo il secondo conflitto J., 1987.
Goldstein, J.S., Long cycles. Prosperity and war in the Modern Age, New Haven, Conn., 1988.
Gray, C.S., The leverage of ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] padre Billot fu uno dei pochi professori della Gregoriana che non si era formato a sua volta alla Gregoriana, avendo compiuto i suoi studi in Francia.
Sotto la minaccia modernista, e in particolare per reazione alle teorie diffuse da Alfred Loisy, fu ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] in Venetia andavano a redutto che erano XIIII, et vi era uno de ca' Mocenigo lo qual poi scampò"; inoltre, a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] prevenzione patrimoniali
La cauzione, prevista quale remora alla violazione delle prescrizioni, era ritenuta un effetto obbligatorio per i destinatari della misura ex l. n va messa in risalto la prospettiva “moderna” e “internazionale” delle misure ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] passiva e accettata per inerzia, che anche prima del Concordato era, di fatto, un riflesso dell’autorità statale [...]. Croce pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, p. 9.
7 A. Gramsci, Quaderni del ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in Europa (circa 35.000 anni fa), dove sostituì la popolazione di Neanderthal. La cultura materiale dell'uomo moderno inizialmente era simile a quella dei neanderthaliani, ma circa 45.000 anni fa si verificò una rivoluzione culturale, o meglio la ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] per molti rispetti, notevoli.
Ma poi è sopravvenuta la 'modernità' che, benché per strade complicate e diverse, ha Interno Lordo (PIL) del paese, di contro al 10-15% che era tipico degli Stati liberali. Né può stupire che alla regola dei bilanci in ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] a quelle dei più importanti mercati europei ed americani, era prevalentemente affidata ad usi da gran tempo invalsi nel all’altra. È, insomma, sotto questo aspetto, una forma più moderna di tutela del contraente debole. Regge però solo fino ad un ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] dei campi di esperienza e di ricerca attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A. Riegl i suoi ambiti operativi. E infatti là dove precedentemente era il concetto di patrimonio storico e artistico, per ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...