RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Ragionamento sull'utilità dei libri ecclesiastici in lingua russa egli è da ritenere il primo scrittore conscio che il russo modernoera ormai il solo strumento di cui dovesse servirsi la letteratura.
Pur intenti tutti e tre alla medesima opera, la ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] al College, e dall'Academy (ancor oggi varie scuole medie private hanno questo nome) dell'epoca rivoluzionaria, di tipo più moderno, che era anche fine a sé stessa e alla quale si affiancò nel sec. XIX la high school pubblica: la prima fu istituita ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] del partito repubblicano, cioè al cosiddetto Kuo Min Tang (primo partito politico organizzato con criterî moderni tra i Cinesi in patria e all'estero); né gli era facile tenere a bada i diversi capi militari. Ma riuscì a riorganizzare lo stato e ad ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , e Kume Masao (nato nel 1891), sentimentale e analitico, dà descrizioni colorite e palpitanti di vita moderna.
Sui primi anni dell'era Taishō (1912-1926) un gruppo di scrittori, abbeverati alle ideologie tolstoiane e pieni di concezioni altruistiche ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 3 nel 1931, 28,8 nel 1932, 27,3 nel 1933. Il numero degli operai era di 123.000 nel 1913, di 117.000 nel 1928, e discese a 77.000 nel Casimiro essa diventava, sotto ogni aspetto, uno stato moderno.
Non potendo stabilirsi in Polonia, Ludovico d'Angiò, ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] è il tratto saliente della storia della Chiesa nell'età moderna.
Invero si diffonde e diviene in questo periodo generale l Paolo V nel 1606), fin verso la metà del 1700 l'Italia, era rimasta il paese più devoto alla Santa Sede. In seguito, sotto l' ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] divisa in zone fra i varî commercianti. Il funzionamento della produzione e dello scambio era regolato come in un moderno cartello (L. Brentano, Die byz. Volkswirtschaft, in Schmollers Jahrbuch, XLI, 1917, fasc. 2, p. 23 [estr.]). L. Hartmann (Zur ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] della rivoluzione non era affatto definitivamente tramontato, e il liberalismo moderno si diffondeva in nato nel 1879), G. Doret (nato nel 1866) conducono al periodo moderno, il quale ha trovato maestri d'importanza internazionale con A. Honegger ( ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] un nuovo orientamento nella pittura religiosa. Il classicismo del sec. XIX era penetrato anche nella chiesa, ma O. Smigelschi iniziò il neobizantinismo, uno stile costruttivo moderno, il quale cerca di conservare i valori decorativi della linea e ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] di uscita conveniente traendone un vantaggio reale nella concorrenza. Un'altra caratteristica della marina britannica era costituita dalla modernità e dall'efficienza derivanti dal rapido processo di rinnovamento; il naviglio mondiale aumentava del 5 ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...