Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] vincolare le loro valute all'oro o al dollaro (ciò era equivalente, essendo il dollaro convertibile in oro al prezzo di ultima istanza'. Se invece si accetta la visione 'moderna', si deve ammettere che la capacità dell'euromercato di 'creare ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] il cioccolato e il tè. Ogni volta ciò che inizialmente era un lusso tende a diffondersi e a conquistare nuovi mercati. change: XIVe-XVIIIe siècle, Paris 1953.
Wallerstein, I., The modern world-system, vol. I, Capitalist agriculture and the origins of ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] straordinaria sulla ricchezza, o (se il debito non era indicizzato) con lo scatenamento di un'improvvisa inflazione, equivale dall'altra": infatti, "in nessuna società, antica o moderna, gli elementi attivi e produttivi acconsentirono mai a cedere ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] più breve soltanto per quei paesi nei quali la crescita economica moderna (e la produttività a essa associata) comincia dopo il 1890 il reddito nazionale pro capite dei paesi asiatici meno sviluppati era di circa 100 dollari e, secondo le fonti delle ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] in rapida evoluzione negli anni trenta, ma palesava profondi contrasti fra Giava, che era relativamente ‛moderna', e le altre isole, in molte delle quali persistevano aspetti tradizionali.
Il Portogallo. - Il colonialismo portoghese ha costituito un ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] differenziale classico, sia pure nell'ottica della moderna topologia differenziale: questo approccio ha consentito di all'unicità dell'equilibrio, fu quasi subito evidente che era facile produrre esempi di economie con più di un equilibrio ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] dei classici verso il disavanzo, in un secolo in cui il reddito era stagnante o il suo sviluppo moderato. In altre parole, in un paese del paese, obiettivo di fondo che negli Stati moderni si affianca a quello della redistribuzione del reddito. È ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] (drill-ships): queste ultime, nei tipi più moderni, sono completamente automatizzate e possono raggiungere fondali di che aumentò la propria quota di mercato. L'OAPEC era stata fondata per indurre alla moderazione quegli Stati arabi che ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] . L'operatore umano, sino a circa il 1900, era anche l'unica sorgente motrice di tali mezzi meccanici senza caratteristiche desiderate (qualità), ecc. In una situazione complessa tipicamente moderna, il modo di ottenere tali ottimizzazioni non è mai ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] l'età rivoluzionaria e quell'ancien régime (come già si era trovato a denominarlo Honoré-Gabriel Riqueti de Mirabeau, in una lettera l'elemento tipico (e produttore) dell'ordine politico della modernità.Di lì a pochi anni, il colpo definitivo a una ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...