Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] la sua rigida interpretazione coeva del marxismo, al quale si era accostato a partire dal 1925-1926. Nascono, così, i Heilige Johanna der Schlachthöfe (1929-1931), una Giovanna d'Arco moderna ambientata fra i mattatoi di Chicago, e Die Mutter (1930- ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] che aveva, nuovo Fausto, stretto un patto infernale col demonio del quale pur era riuscito a burlarsi; leggenda che si rispecchia nella letteratura dell'età classica e della moderna, come nel Libro di chistes (sec. XVI) dove Luis de Pinedo narra che ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] iperbolica tendenza all'esasperazione di marca espressionista. Il dramma era l'inizio di una tetralogia nella quale si inserirono rispetto delle tre unità e nell'uso, per altro tutto moderno, del coro (forma già sperimentata in Pyrrhus und Andromache ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] barocchi e rinascimentali, di cui il poeta si era nutrito fin dai primissimi anni della sua formazione in Insula, Madrid 1950; C. Zardoya, M. H.: vida y obra, in Revista Hispánica Moderna, VII, X, 1955; D. Puccini, Poesia e milizia di M. H., in Il ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] della letteratura norvegese nell'età moderna. Come nel Wergeland, infatti, tutto era spontaneità d'ispirazione, entusiasmoi estranee: le esigenze della ragione, l'equilibrio, il buon gusto. Era parente, per parte di madre, del poeta danese J. L. ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] con la quale poneva le basi per la nascita della poesia araba moderna (al-ši‚r al-ḥadīṯ). Nel 1968 ha partecipato con altri il progetto poetico iniziato da Ši‚r, la cui pubblicazione era stata interrotta nel 1964 (e ripresa solo sporadicamente tra il ...
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JENS, Walter
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo l'8 aprile 1923. È tra i primi giovani autori tedeschi affermatisi nel secondo dopoguerra; seguì gli studî umanistici, ottenendo nel 1949 [...] "giudice", e viene liquidato. Il successo dell'opera era dovuto anche all'interesse per la voce della nuova generazione penetrare il mistero del tempo e di arrestarlo. Revisione moderna del mito classico è Das Testament des Odysseus (Pfullingen 1957 ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] 'Treugol'naja guša' ("40 digressioni liriche del poema 'La pera triangolare'", 1962) suscitò aspre critiche, accuse di eccessivo "modernismo". La stagione iniziale di V. è segnata dalla raccolta Antimiry (1962; trad. it. Antimondi, Roma 1962) in cui ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] della pittura riminese del 300, 1935; Giotto, 1938; Giovanni di Paolo, 1947; Quattrocenteschi senesi, 1949; Duccio, 1951) e moderna (Morandi, 1942). Attratto dai problemi teorici generali, ha pubblicato dal 1947 sotto forma di dialogo un'opera in più ...
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Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in [...] Bibl.: S. Cioculescu, Aspecte lirice contemporane, Bucarest 1942; U. Cianciolo, G. B., Bucarest 1946; M. Popescu, Poesia romena moderna, in Poesia (quaderni internazionali), IX, Milano-Roma 1948; G. Lupi, B., il poeta della desolazione universale, in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...