CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] tua lirica... Usciamo a Roma; la chiameremo Cronache latine".
Il tutto era nato attorno a un tavolino del caffè Aragno, dove gli amici che ha la grazia del trecento e la pura concezione moderna"), lo stesso numero in cui comparve un curiose articolo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] procedura penale vigente nello Stato pontificio, del quale si era occupato fin dal 1838 (ibid.).Tra gli altri suoi storico-giuridica sulle vicende della eloquenza giudiziaria antica e moderna, che introduceva la raccolta delle sue allegazioni), e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] quale Cassola aveva assistito nel 1933 in un cinema di quartiere, era stato determinante per il suo cominciare «a guardare le cose un passatista; fu lui a farmi capire la bellezza dell’arte moderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] compenso. Poco dopo il L. morì, forse nel Casentino, dove si era da poco ritirato, il 24 sett. 1498, come ricordato in un Il trattato De vera nobilitate è stato pubblicato in edizione moderna nello stesso anno da due curatori diversi: Maria Teresa ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] essere suddiviso in una parte premoderna e in un'altra moderna, con Wells come momento di passaggio fra il cronotopo newtoniano della fantascienza; alla metà degli anni trenta essa era ormai ridotta a genere letterario per ragazzi destinato alla ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] consapevolezza della diversità fra ritmica antica e moderna) delle sue vaste conoscenze di musica: lo , p. XXXVII; l'unica edizione è quella del 1874: nel 1846 era uscito, nella stessa collezione Antonelli, un volume di Opere di Varrone, contenente ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] per ordine di Cosimo III (la guerra delle Province con la Francia era in corso), quindi in Danimarca, dove fu ospite di N. primo traduttore del Paradise lost di John Milton, in Studi di filologia moderna, VI [1913], pp. 74-84).
L. Matt
Fonti e ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] un'età", nei suoi aspetti di viva attenzione per la vita moderna, di ricerca esasperata del nuovo e di lotta contro ogni forma ambizioso progetto, cogliendolo in una clinica di Bologna, dove era stato ricoverato circa un mese prima per una grave forma ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] , noto ritrovo di letterati e artisti di tendenze liberali. Ivi era entrato in confidenza con gli scrittori A. Crocco, L. Costa 1969, pp. 905 s., 965; V. Santoli, La letteratura tedesca moderna, Milano 1971, pp. 204-206; V. Cisotti, Schiller e il ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] protagonista Bernabò Visconti, signore di Milano dal 1354 al 1385: Milano era stata, come si è visto, una meta toccata da G. (1909), pp. 361-380; J. Hinton, W. Map and ser G., in Modern Philology, XV (1917), 4, pp. 11-17; J.P. Wickersham Crawford, Un ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...