Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e profezie tragiche il mito che all’inizio del secolo era stato di riscossa italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, anche se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando le ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] base del diverso carattere della poesia e dell'ethos; la critica moderna è abbastanza concorde nell'affermare che, posta l'esistenza di un alla metà del 9° sec. a. C.: ma la sua era soltanto un'ipotesi.
Sfondo storico dei poemi di Omero
- Iliade. ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ma per la consapevolezza dell’impossibilità di un’arte analoga a quella classica, perché alla civiltà moderna manca un centro unitario quale era stata la mitologia per la civiltà greca. Di qui anche il carattere trascendentale della poesia romantica ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] leggeva gli scrittori romantici, Chateaubriand, Byron, Hugo; si era iniziato al culto di Goethe; aveva scritto pagine di dall'erudizione dell'artista), com'è troppo insignificante la vita moderna. Dopo quei due capolavori il F. non si rinnova più ...
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Scrittrice brasiliana (Fortaleza 1910 - Rio de Janeiro 2003). Dopo il successo del suo primo romanzo, O Quinze, l'attività letteraria di P. è stata intensissima: ha collaborato con settimanali e quotidiani, [...] durante il governo di G. Vargas.
Opere
Dopo le prime poesie, legate alla poetica modernista che si era affermata in Brasile a partire dalla Semana de arte moderna organizzata a San Paolo nel 1922, Q. si dedicò alla narrativa. Raggiunse la notorietà ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] successione di sillabe lunghe e brevi (diversamente da quello moderno fondato sul numero delle sillabe, l’alternarsi degli accenti, Gran Madre degli dei, Cibele, nel cui culto il v. era usato, e dall’essere considerato di natura giambica. Se ne hanno ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] poiché il padre le ha fatto uccidere il valletto di cui era innamorata, ove la fermezza della risoluzione ben si addice alla la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a Margherita di Navarra ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in problemi distinti, relativi alla apr. 1953. Tale scuola, gratuita (diurna o serale), era destinata a tutti coloro che non avevano potuto seguire i normali ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] stesso ambiente culturale, qualcosa del genere era già accaduto con A. Potebnja, e che p. era stato già usato, tra l’Ottocento fortuna in certe aree culturali (USA, Germania).
La moderna p., proprio per il suo prevalente carattere teorico, ha ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...