IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] L. Devoto. Nello stesso istituto - alla cui direzione era succeduto l'allievo di Devoto, M. Ascoli -, subito Wochenschrift, III (1924), p. 360; Prof. G. I., in Riv. di terapia moderna e medicina pratica, XX (1929), pp. 28 s.; Il prof. G. I., in ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] l'amnistia del 12 ag. 1849, con la quale era concesso il rientro nel Lombardo-Veneto a quasi tutti gli terapia parenterale, Milano 1955, ad ind.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, La rivoluzione nazionale, 1846-1849, Milano 1960, pp. 415 ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] dal 1902 al 1904, fu assistente del Verworn, che si era trasferito a dirigere il laboratorio fisiologico dell'università di Göttingen. modo il cosiddetto "preparato centrale", oggi noto nella moderna trattatistica fisiologica con il suo nome, che gli ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] la ricerca che a Pisa si compiva al di là dello Studio era per il F. molto apprezzata e ricca di stimoli, l' 891; W. Bernardi, Fisiologia e mondo della vita, in Storia della scienza moderna e contemporanea, I, Torino 1988, p. 394; Opere scelte di M. ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] muscolare ischemica che reca il suo nome; il Kocher era celebre per gli interventi che eseguiva sulla lingua e 1, n. 4, parte varia, pp. 22-26; A. F., in Riv. di terapia moderna e di medicina pratica, serie A, XX (1927), 5, pp. 23 s.; G. Lusena, ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] sotto la guida di G. Tusini, che dal 1902 era titolare della cattedra di patologia speciale chirurgica di quella reperto batteriologico in un caso di spleno-adenopatia cronica, in La Clinica moderna, XIII [1907], pp. 249-268; Studio di un caso di ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] ., XXXV [1929], pp. 1-162), argomento di cui si era già occupato nello studio citato del 1914.
Lo appassionò il problema della pregevole raccolta fu lasciata dalla moglie alla Galleria d'arte moderna alla Ca' Pesaro di Venezia, dove si trova tuttora. ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] circolazione d'organo che oggi appare la più moderna via di terapia oncologica. Questi studi rappresentarono comunque tale successo da accumulare casistiche la cui ampiezza non era eguagliata da alcun altro servizio cardiochirurgico, nemmeno da quelli ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] una certa risonanza, anche perché il valore terapeutico del chinino era uno dei temi centrali del dibattito medico fin dalla sua interesse per l'opera del fondatore della scuola medica padovana moderna, S. Santorio, del quale tradusse la Ars de ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] presso l'ospedale di Venezia, dove lo zio Namias era titolare dell'insegnamento della clinica medica, fu assunto presso interna tunica delle vene (ibid., pp. 429-435); Certezze nella medicina moderna (in Atti dell'Ateneo veneto, II [1865], pp. 83-99 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...