CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in origine, e uno più tardo, in ovato, che nel 1930 era in collezione Rothschild a Londra e forse è lo stesso passato a , I, Firenze 1816, pp. 132-133; A. Da Morrona, Pisaantica e moderna, Pisa 1821, p. 126; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Piatoia 1821, ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] delle benestanti e più influenti del piccolo centro ove si era distinta ricoprendo cariche pubbliche (il sergente Niccolò fu tra i Priori sotto questo e altri aspetti è accettabile dalla critica moderna: di fronte alle opere che lo precedettero e a ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] un editto che rifletteva il clima cupo nel quale era piombata la città con lo scoppio della guerra di ; M.A. Visceglia , La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, p. 160; A. Zignani, Le città della musica: viaggio alle ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] e già forse tra il 1611 e il 1612, il D. era definitivamente a Bologna, dove ricevette le più importanti commissioni pubbliche, quelle per dei padri domenicani (cfr. V. Alce, in Arte antica e moderna, I [1958], pp. 394-98), iniziata nel 1613, che ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] III e Alberto (VI) a Vienna, all'H. era pervenuto un codice che era stato del giovane re defunto; oltre a esso, l La giustizia ai confini. Il principato vescovile di Trento agli inizi dell'età moderna, Bologna 1996, pp. 13 s., 67-73; P.-J. Heinig, ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] dice composta durante un suo soggiorno alla corte di Cleve, dove era stato chiamato a prendere parte, in qualità di esperto, a scritturali e patristiche, e una composta di exempla antichi, moderni e contemporanei. Nel I libro (20 capitoli sia nella ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] riferisce che l'E., "scolare di Benedetto Luti", era al servizio del cardinale Corradini "in grado di cameriere 17-21; R. Venuti, Accurata, e succinta descrizione topografica e storica di Roma moderna, Roma 1766, I, p. 54; II, p. 343; S. Ticozzi, ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] conduzione del caso Fr. Lanzoni, il noto storico monsignore faentino (L. Bedeschi, 1970). A suo giudizio la crisi modernistaera frutto di "dottrine sovversive" ed occorreva quindi orchestrare un'azione capace di far arretrare "il dilagare di questa ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] stata generalmente accolta e ribadita, anche dall'editrice moderna, J. Karwasińska, i cui lavori filologici dispensano dell'imperatore Ottone III di celebrare la vita del vescovo praghese di cui era amico.
G. morì a Roma il 2 ott. 1004 e fu celebrato ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] coeva, è sostenuta dagli storiografi domenicani di età moderna. Tuttavia, alla fine del XVII secolo lo scrittore nel territorio della provincia romana, di cui in quell’anno Paglia era a capo.
Gregorio IX, con una lettera inviata da Rieti il ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...