(cinese Xianggang) Regione amministrativa speciale della Cina (1104 km2 con 6.864.346 ab. nel 2006), ex colonia britannica. È costituita dall’omonima isola nel Mar Cinese Meridionale, di fronte alle coste [...] . ha conosciuto anche un notevole sviluppo dell’industria moderna, realizzato soprattutto grazie alla disponibilità di un’abbondante ritmi elevatissimi. Sul piano politico, la colonia era amministrata da un governatore britannico che nominava tutti ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] dalle truppe piemontesi.
L’acropoli della città antica era sul luogo della rocca medievale; era cinta da mura poligonali (6°-5° sec. a ., a varie riprese rimaneggiato); una Galleria d’arte moderna e una Galleria d’arte contemporanea. Nelle strade e ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] centro abitato degli Umbri, poi possesso degli Etruschi e dei Romani, P. era cinta di mura, di cui si conservano notevoli resti. Nel Medioevo la , si è progressivamente ampliata, in età moderna, nella fascia meridionale, alle pendici del colle ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] iniziativa di Agrippina, moglie di Claudio, che vi era nata (Colonia Agrippinensium). Divenne presto il centro principale della arteria, Ring, oltre la quale si è sviluppata la città moderna) si trovano il duomo e le numerose chiese capitolari e ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] fondamenti neotestamentari e patristici alle trasformazioni proprie dell’epoca moderna), poi da quello del suo concreto apprendimento ed locale, ma anche del modo in cui il problema era stato gestito dai loro superiori, preoccupati di «evitare gli ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] lontano. In età moderna, possedimento di uno Stato, di solito situato in territorio lontano e dove la popolazione I coloni perdevano la cittadinanza della patria di origine. Era frequente però che sussistessero legami affettivi e fossero forniti aiuti ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] le prime libertà comunali. Fiorente dal 13° sec. per l’industria tessile della lana, nel 16° sec. M. era celebrata come la più moderna città dell’intero Lancashire. La Riforma, introdotta nel 1547 e abolita da Maria la Cattolica, con Edoardo VI trovò ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] sue opere.
Opere
L'attività di V. fu immensa: l'indagine moderna ha elencato 74 opere per un totale di 620 libri. Di tutta (25 libri), seguiva quello delle divine: la prima parte era divisa in quattro gruppi di sei libri (precedeva una introduzione ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] scacchiera.
La popolazione comunale, dopo le fasi alterne dell’età moderna, ha incominciato a crescere gradualmente, raddoppiando tra il 1861 e urbani costituirono il comune, la cui autonomia era limitata dalle convenzioni imposte da Pisa. Passata ai ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] sono più importanti dei trattati diplomatici o delle battaglie. C'era tuttavia il grande pericolo che una storia di questo genere di quell'età nel formarsi della società civile moderna dagli stati barbarici: anche se la concezione storiografica ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...