La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] erano in grado di allestire rudimentali razzi a propellente solido, tuttavia il primo primitivo razzo a propellente liquido dell'eramoderna fu lanciato nel 1926 da Robert Goddard (1882-1945) negli Stati Uniti. La Seconda guerra mondiale vide grandi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] e del Rajasthan. In molti casi, il loro modo di vita si è perpetuato immutato sino agli albori dell'eramoderna. Analogamente a quanto si verificò nella Mezzaluna Fertile, anche nel Subcontinente indiano il modo di vita basato sulle migrazioni ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] , cioè gli assiomi validi per diverse scienze.
La f. moderna dunque si sviluppa in stretta connessione con le scienze, nei sorta dalla commistione tra pragmatismo ed empirismo logico, era pervenuto a elaborare una teoria generale dei sistemi ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] esportazioni dall’Africa, facendo così di Lisbona il maggior mercato di schiavi d’Europa.
Età moderna
La scoperta dell’America aprì una nuova era nella storia della s., che divenne lo strumento più efficace per lo sfruttamento agricolo delle colonie ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] presenta un'analoga articolazione storica: si parla ad es. di coscienza degli anni venti, del sec. XIX, dell'età moderna, dell'era cristiana. Qui non possiamo fare che un cenno al particolare modo di esistenza della coscienza collettiva: non è in ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che può essere definita la 'lezione di Newton'.
Isaac Newton (1642-1727), la figura più rappresentativa della scienza moderna, era un esperto storico e possedeva un patrimonio assai vasto di cognizioni sulle dottrine antiche. Benché avesse studiato a ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] insistenza sui contributi della Cina, i risultati conseguiti da altre civiltà (Holorenshaw 1973).
Secondo Needham la scienza modernaera 'emersa' in Europa verso il 1600 e, dal momento che in questo stesso periodo i gesuiti avevano introdotto ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nuovo secolo e tutta la terra.
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era divenuto un oggetto di culto sempre più sentito e invocato, come espiazione e riparazione. I significati politici, palesemente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] anche presso i cantieri navali; è questo il caso dell'Arsenale di Venezia che, all'inizio dell'Età moderna, era uno dei più grandi centri industriali europei. Nell'Arsenale trovò applicazione una vastissima gamma di conoscenze tecniche, sviluppatesi ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] in scisma), e se l’origine della Riforma si spiega anche e soprattutto in quel clima, l’Italia della prima età modernaera senz’altro un caso a sé non meno della Germania: il papato (al tempo di Paolo III molti umanisti lo percepirono nitidamente ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...