CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] per la capitale. Il disegno del C. per i Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a 1895 [1896], Roma 1980, pp. 197, 198; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici..., Torino 1956, ad Indicem; C. L. V. Meeks, Italian Architect ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] egli riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo Volpe, L'apice espressionistico ferrarese di Liberale da Verona, in Arte antica e moderna, 1961, nn. 13-16, pp. 156 s.; M. Levi D' ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] unica cosa veramente certa è la circostanza che il C. era vivente in quell'anno. Inoltre, mentre il pagamento di un Busiri Vici, Vicenda di un dipinto. La caccia in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, in Boll ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] suo ruolo di diffusore a Napoli dello stile dei bamboccianti, che era parso determinante negli studi degli anni '50, non si può . 141 ss.; Id., Una ipotesi per A. F., in Arte antica e moderna, 1966, 34-36, pp. 141 ss.; W. Vitzthum, Disegni napol. del ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] G.A. P., 1991); Giovan Pietro Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è pp. 31, 120 s.; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp. 175-176; L. Lanzi, Storia ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Archivio civico non confermano questa notizia). Due anni dopo era tra gli avversari dell'assegnazione dell'incarico al Mengoni il passo con la decisa prova di posizione anti-eclettica dei modernisti" (R. Bossaglia, Il Liberty in Italia, Milano 1968, ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] del quale il fratello Pier Giacomo era assistente al Politecnico di Milano.
Nella filosofia progettuale: A. e P.G. Castiglioni, in Sei domande a otto designer, in Edilizia moderna, 1965, n. 85, pp. 8, 12-14. Antologia di testi 1953-1999, a cura ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] dipinti da parte del F. e dei suoi aiutanti era anche facilitata dal ricorso a modelli di base, una sorta gallery of Aeneid in the palazzo Bonaccorsi at Macerata, in Arte antica e moderna, XXII (1963), p. 155; Id., Addenda to F.'s lost decorations ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] di quelle opere militari che, all'inizio dell'età moderna, trasformarono A. in una piazzaforte tra le più importanti tre navate con absidi semicircolari; la sua struttura portante era a sistema alternato, impostato sulle tre campate della navata ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] 'interramento del porto (Bautier, 1980). Nella A. moderna è ancora riconoscibile la città romana di Ottaviano con consacrata nel 524. La nave centrale che inglobava la vecchia costruzione era dedicata alla Vergine, le laterali, una a s. Giovanni e l ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...