BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] Castagno, che però moriva nel 1457, quando il B. era appena quindicenne: meglio pensare - anche per la testimonianza Rossi, Di un reliquiario quattrocentesco nel Duomo di Firenze, in Arte antica e moderna, IV (1961), nn. 13-16, pp. 112 s.; G. Corti- ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] 610; Spantigati, 2003, p. 347).
La passata e moderna letteratura identifica lo scultore friulano con l’omonimo che fra il il 1481 lavorava ad Acqui Terme (Alessandria) e con altri era impiegato come «picapetrum» a Genova per il castello spagnolo de ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] (1812).
Nel 1812 il C., che nei due anni avanti si era recato a Roma ed aveva visitato Firenze e Napoli "per studiarvi, il ritratto ora conservato a Milano nella Galleria d'arte moderna (Grandi).
Sorretto dalla solidarietà degli amici, del Porta, ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e nel 1719 era presente alle congregazioni dell'Accademia di S. Luca Roma 1977, ad indicem; L. Pascoli, Le vite dei pittori scultori e architetti moderni (1730-36), Perugia 1992, pp. 606, 728; L. Salerno - G. ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] Le Brun. Giovanissimo, il D. venne a Roma, dove era già nel 1673 e dove probabilmente approfondì le sue esperienze a contatto Ind.; N. Ivanoff, Un profilo di L. D., in Arte antica e moderna, VI (1963), pp. 144-152; E. Martini, La pittura venez. del ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] scultura del XX secolo nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Spoleto 1969, pp. 64 s.; A.M. F. Tetro, Roma 1984; F. Tetro, Aderire al testo, in C'era una volta. Testo e figura tra Stato e immaginazione nel libro per l' ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] via dei Villini fuori porta Pia, dove Petiti si era fatto costruire un villino per abitare e lavorare, 310 s.; B. Gasperini, in Roma. Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea. Catalogo generale delle collezioni. Autori dell’Ottocento, a cura ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] stesso anno si stabilì a Montevideo, dove era già ben introdotto e si era fatto apprezzare come pittore di battaglie navali Napoli, 17 ott. 1888. Roma: Galleria naz. d'arte moderna, La corazzata "Lepanto" in attesa dell'avvenire. Palazzo del Quirinale ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Pini, soprattutto là dove si anticipa la moderna concezione di funzionalismo architettonico.
Di carattere da una piena nel 1772. Evidentemente, come risulta dai documenti allegati, era stato interessato anche il padre Dionigi Maria. Il collaudo e la ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] il periodo più significativo dell'arte napoletana, era stato voluto da un'apposita commissione. In un , Il floreale a Napoli, Napoli 1959 p. 62; E. Lavagnino, L'arte moderna..., Torino 1961, p. 586; P. Lippolis, Alberobello nella Murgia dei trulli e ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...