CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] contiene in realtà arie tolte dalle sue opere).
La fortuna critica moderna del C., iniziata dall'Ambros (1869), è legata agli studi 1964-65, pp. 91-112; M. Bukofzer, Music in the Baroque era from Monteverdi to Bach, New York 1947, pp. 129 ss., 148 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] quali si ricerca e s'illustra l'antica e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni...,Siena , 1730; 2 ediz. 1757). Si trattava ora, analogamente a quanto era stato fatto non molti anni prima per il Vecchio Testamento ebraico da B ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Elogio del Galileo, interessa come correzione del quadro della storia scientifica moderna delineato nel d'alembertiano Discours préliminaire all'Encyclopédie, dove Galileo era solo uno dei predecessori di Newton. L'intento di rivendicazione nazionale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] da renderlo più accettabile al gusto dei lettori moderni. Non è certe lecito addebitare soltanto al per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon. mem., con partecipazione del ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] le idee del suo ambiente.
Nell'autunno del 1760 si era innamorato di Teresa Blasco, vivace e volubile ragazza, figlia (XVIII). Urgente, di contro a simili antiche storture, la moderna garanzia della "Prontezza della pena" (XIX). Proseguiva poi nell' ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] giorno, ricercandomi se la memoria che avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; della vicenda bruniana è implicita nella storia del moderno pensiero europeo; per il lato culturale e biografico ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] acquisirlo alle posizioni di centro del gruppo che si era andato formando attorno ad A. Gramsci e che prevarrà , 86, 91 s., 105, 108 ss., 117; G. Candeloro. Storia dell'Italia moderna, IX-X, Milano 1981-84, ad Indices; A. Colombi, Il "partito nuovo" a ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 21 gillgno 1615, s'ingegnarono di porre fine. E, mentre F. era istigato dal governatore di Milano don Pietro di Toledo a non preoccuparsi di ordinato ritmo della macchina statale. Ma siffatta moderna potenzialità restava sterile ché impiantata su d' ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] minori anziché metterlo alla scuola di un compositore celebre com'era allora Rutini. Il C. frequentò la scuola di parodia dell'accademismo, lascia al C. un altro stimolante presagio di modernità.
Per un elenco completo delle opere, vedi A. Damerini, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e riordinando non solo un imponente materiale che si era venuto accumulando quanto le norme consacrate da una lunga di storia patria, XV (1908), pp. 3-31. Manca una monografia moderna su A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...