GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Credo molto" - ma nel testo del giornale "molto" era stato mutato in "parecchio" - "nelle attuali condizioni d 'opera politica di G., Palermo 1973; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, Torino 1974 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] la cinematica del G. è un momento fondante della scienza moderna, la cronologia ha rilievo per la storia della meccanica come per commissione, come reagendo a una scorrettezza (al modo in cui era stato formulato il suo argomento, o al fatto che il G ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] cornice lignea, doratura che in effetti il 19 febbr. 1455 non era ancora stata condotta a termine.
In questo stesso intenso giro di mesi che concerne l’evoluzione del tipo della pala d’altare moderna a spazio unificato. A Verona il M. adotta quello ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] "), sia la regina Maria, la quale gli scriveva "…che se bene li era morto il padre, non li era perciò morta la madre" (A. Segre-P. Egidi, E. F., celebre, illustre e fortunato principe italiano dell'età moderna.
Fonti e Bibl.: Per i numerosi incarichi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "libera Chiesa in libero Stato" sostituiva l'altra di "libera Chiesa e libero Stato" - il D. affermava che il pensiero modernoera conclusiva dimostrazione di come il mondo della religione ed il mondo dell'arte siano due mondi fantastici, tutti e due ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1921; poi in Pagine di crit. fasc., p. 171). Era intanto stato eletto membro della commissione esteri della Camera, il che ibid. 1968, ad Indicem;A. Broccoli, La Nuova Italia e Civiltà moderna: il momento della crisi, in Scuola e città, XVIII (1967), ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] assunzione di carattere olistico, per la quale il neurasse era considerato come una struttura continua e le sue funzioni anatomico delle funzioni psichiche e sensitive (1910), La moderna evoluzione delle dottrine e delle conoscenze sulla vita (1914 ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il duca dovette sgomberare (il 18 giugno) le città di cui s'era impadronito e accingersi a un difficile braccio di ferro con Madrid.
La guerra nel Monferrato aveva prodotto, di una moderna organizzazione assolutistica. Gli stati, cioè le assemblee ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sulle barricate del maggio 1848 (dove fu ucciso quello che era certamente il più colto e il più ideologizzato fra tutti: che abbia attinto i livelli della "grande poesia" nel mondo moderno, dice in un importantissimo saggio, e questo è Leopardi. Il ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] su Belluno e Feltre - poco studiate in epoca moderna - si presentano assai interessanti per l'immediato ed esplicito di Mühldorf aveva tolto di mezzo Federico il Bello (cui il D. era pur sempre legato) e posto in primo piano Ludovico il Bavaro, col ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...