AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] periodi e dei paesi. Negli anni sessanta e settanta era convinzione generale che gli obiettivi economici contrastassero con la prevenirlo. È invece concordemente riconosciuto che la moderna politica ambientale deve essere preventiva: evitare eventi o ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v'era stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non pp. 511-18.
G.M. Vian, I santi di un papa moderno: le canonizzazioni di Paolo VI, in Santi del Novecento: storia, agiografia ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] vincolante; il diritto consuetudinario romano era conoscibile soprattutto attraverso i responsa dei 1990.
Sousa Santos, B. de, Stato e diritto nella transizione post-moderna. Per un nuovo senso comune giuridico, in "Sociologia del diritto", 1990 ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] stesso offrendo e tramandando una lettura in chiave decisamente moderna e individualizzata di quelle votazioni, quale si addiceva ciascuno a dare il meglio di sé nella sfera che gli era propria e non su pericolanti gerarchie di antenati: di un mondo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] e il ruolo di chiesa di Stato (42). Ad officiarla era un prestigioso gruppo di pievani e di canonici del capitolo della delle diocesi lagunari, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed età moderna, a cura di Giovanni Vian, Venezia 1989, pp. 235-246. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] don Bosco (1856), insisteva sugli stessi stilemi. Il problema era come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] politica governativa tipica dei sistemi rappresentativi di tipo moderno, gli anni di Cavour al potere hanno per il 1863 un ulteriore aumento di L. 431.796,87. Era stato necessario aumentare la spesa per il personale dell’amministrazione centrale, che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] con il contratto sociale, rimane il nucleo centrale del positivismo moderno, che vincola la validità del diritto alla sua origine e degli anni trenta. Questo periodo - noto anche come 'era lockeana' a seguito della decisione del 1905 della Corte ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] più che modesti nella burocrazia sabauda, più moderna e meglio strutturata. Il nucleo fondante dunque restò tempo a fumare la pipa, a raccontare barzellette e a dormire. Vi era chi teneva due cappelli; uno da mettere bene in vista, per far ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] del pensiero idealista, di cui A. Zimmern (v., 1931) era stato l'alfiere fra le due guerre; dopo il secondo conflitto J., 1987.
Goldstein, J.S., Long cycles. Prosperity and war in the Modern Age, New Haven, Conn., 1988.
Gray, C.S., The leverage of ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...