Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...]
Questa idea è ben presente in uno dei padri dell'economia moderna, A. Smith, il quale sosteneva che "oggi, nella maggior un dibattito fecondo che aveva coinvolto studiosi e policy makers, era ormai acquisito che la penuria di cibo fosse il frutto ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] 73 sono occupati ancora da orti e terreni coltivabili. La popolazione nel 1931 era di 65.177 ab. per tutto il comune, e di soli 46 lunga inferiore alle vicine Padova e Verona.
Medioevo ed età moderna. - Caduto l'impero e i regni barbarici di Odoacre ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] canadesi cessarono di mantenere la parità esistente, che era di 1,10 dollari canadesi per un dollaro SUA loro forme misteriose che appaiono su uno sfondo scuro.
Mentre il modernismo di Montreal ha avuto come punto di riferimento l'arte francese, ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] di Putin. L'unico aspetto significativo della sua oscura biografia era l'appartenenza al KGB, l'apparato più forte del insieme uno stile largamente autocratico e una prassi di moderna manipolazione della democrazia.
bibliografia
V. Putin, Ot pervogo ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] tra via Labicana e via di S. Giovanni in Laterano) era riapparsa nel 1937 una metà del Ludus Magnus, la più fabbisogno abitativo. Vedi tav. f. t.
Bibl.: I. Insolera, Roma moderna, un secolo di storia urbanistica, cap. 23°, Roma 1970, Torino 1962 ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] e articoli di pelo di cammello, ma l'industria moderna è pochissimo sviluppata: lanifici a Kābul e Qandahār, . Non è ancora possibile precisare il genere di culto cui era destinato il complesso, pur trattandosi certamente di una religione di tipo ...
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NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] km2.
La popolazione comunale, che al censimento del 1971 era risultata di 1.226.594 ab., nell'ultimo ventennio . Giusti, P. Leone de Castris, 'Forastieri e regnicoli'. La pittura moderna a Napoli nel Primo Cinquecento, ivi 1985; G. A. Galante, Guida ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Riva nova (oggi Vittorio Emanuele III), dove si allineano palazzi moderni e ferve la vita elegante della città.
Tutto questo folto del sec. XII, di tipica costruzione benedettina. Essa era unita a un fiorente cenobio. Di grande importanza per ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] superficie territoriale, cioè un'area di 2.640.000 ha, era destinata alla coltivazione. Il riso rappresenta tuttora la coltura più di cui 672 asfaltati. È prevista la costruzione di una moderna strada che unirà Seoul a Pusan, principale porto e punto ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] non hanno favorito naturalmente il sorgere di una moderna industria, che si è localizzata prevalentemente nell'area parti a proseguire i loro sforzi per una soluzione concordata.
Era stata, intanto, adottata dal ministro Scelba l'iniziativa di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...