Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] che si annega nell'armonia del creato. La stessa antichità era però consapevole della natura leggendaria di questa vicenda; da alcuni abbia lasciato. ▭ S. è divenuta nella letteratura moderna protagonista di varie leggende, drammi e romanzi, dalla ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] la poesia romantica e alcuni caratteri essenziali della civiltà moderna, come la mancanza di una mitologia che potesse svolgere della mitologia greca, su cui la poesia classica era interamente incentrata, e la presenza ormai insopprimibile dell' ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] il modello fondamentale. Era accompagnata dalla musica. Dante la definì la più alta forma della poesia volgare, e per primo battute in forma A-A-B, costituisce lo scheletro della moderna c. pop che subisce una standardizzazione in fatto di durata e ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] originali tra quelli di Montaigne segnano il principio della tradizione moderna che si afferma con J. Addison. Il fine didascalico datava dalle epistole morali di Seneca, quella umoristica che era fiorita nei capitoli, nelle cicalate, nelle baie di F ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] più congeniale, riuscendo ad affermarsi fra i maestri della moderna drammaturgia europea. Vor Sonnenaufgang (1889) è il dramma vicende del presente, alla disperante desolazione dell'ora. Era un'ultima testimonianza di uno spirito votato sempre alla ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] dalla pittura toscana di fine Ottocento, perché l'accademismo in cui era caduta non si confaceva al suo carattere di libertario. A Parigi . Sue opere nelle maggiori gallerie d'arte moderna; rimasta incompiuta la decorazione a fresco del Collegio ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] Il mito di Ifigenia in Aulide è stato ripreso, nell'età moderna, da J. Racine nella tragedia Iphigénie en Aulide (1674), alcune pitture pompeiane, nell'ara di Cleomene (Uffizi); celebre era il quadro di Timante per la gamma dei sentimenti espressi ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] , fu consacrato nazireo: in omaggio a tale consacrazione era obbligato a portare i capelli lunghi, e il segreto
La figura di Sansone è stata ripresa più volte dalla letteratura moderna, dal poema drammatico Samson Agonistes (1671) di J. Milton, ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] nel resto dei paesi di lingua araba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] come categoria in riferimento al rapporto tra arte e società nell’era della tecnologia e dei consumi di massa; il termine, viceversa di facile imitazione o grossolana contraffazione. La moderna produzione di serie e l’invenzione di nuove tecniche ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...