Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] rapporto di due grandezze incommensurabili, cioè di due grandezze che non posseggono nessun sottomultiplo comune. Nella matematica moderna, al contrario, si parla dei rapporti tra grandezze incommensurabili come di nuovi numeri: i numeri irrazionali ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] Pelasgica per persuadere il nonno Acrisio a ritornare ad Argo, da dove era fuggito, durante una gara lo colpì con un disco: in tal modo la testa della Gorgone in mano o nella bisaccia. Di epoca moderna è la statua in bronzo di B. Cellini, nella loggia ...
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Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] Galileo Galilei (2003); Storia della filosofia moderna. Da Cartesio a Kant (2004); Sembra ieri (2005); I pensieri di Bellavista (2005); Il pressappoco: elogio del quasi (2007); Socrate e compagnia bella (2009); Ulisse era un fico (2010); Tutti santi ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] e di rispettare regolarmente il ritmo solo in fine di verso. Libero era l’atteggiamento nei confronti della cesura. Questa fu la strada maestra, , senza però far violenza alla struttura della lingua moderna. Questa soluzione fu seguita in Italia da G. ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] e Berlino. Qui pubblicò la raccolta di racconti satirici Yakī būd yakī nabūd ("C'era una volta", 1921), con cui si inaugurò la narrativa persiana moderna. Tecniche e moduli europei trovarono applicazione nel genere classico del racconto; la riforma ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] Giudei poterono anzi assistere, nel giorno stesso in cui era stato predisposto lo sterminio, all'impiccagione di Aman A causa delle molte inesattezze e incongruenze la critica moderna ha contestato la storicità del racconto: alcuni studiosi hanno ...
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(gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) Nome di due personaggi della mitologia greca:
1. Uno dei Lapiti, figlio di Elato; partecipò alla lotta fra Lapiti e Centauri e alla spedizione degli Argonauti; fondò [...] , nel precedente colloquio, anziché Odyssèus (᾿Οδυσσεύς) si era nominato Ùtis (Οὖτις) "Nessuno". Da allora cominciò la del ciclope Polifemo e di Galatea è stato ripreso, nell'epoca moderna, da L. de Góngora nel poemetto Fábula de Polifemo y Galatea ...
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Poeta irlandese (Lurgan 1867 - Bournemouth 1935). Conobbe W. B. Yeats a Dublino, dove si era recato nel 1880 per studiare pittura, e gli rimase amico per tutta la vita. Fu attivo partecipe del movimento [...] dal 1923 al 1930 dell'Irish statesman nel quale il primo era confluito: all'uno e all'altro egli seppe dare una precisa 1917; The candle of vision, 1919) che hanno influenzato la moderna poesia irlandese, un dramma (Deirdre, 1907) e un saggio ...
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(gr. Μέδουσα)
Mitologia
Una delle 3 Gorgoni, quella mortale. Era un mostro, di aspetto terribile, con la testa cinta di serpenti, zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, occhi scintillanti e sguardo [...] tempio della dea, fu punita per il sacrilegio.
L’effigie della M., riprodotta dai fonditori di artiglieria dell’epoca moderna per abbellimento, è divenuta poi simbolo dell’arma d’artiglieria e adoperata come fregio della bandoliera di parata e delle ...
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Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] stabilì a Stafford, mantenendo contatto con le amicizie che si era formato. Nel 1640 pubblicò una vita di Donne, cui fece senso d'intimità cordiale, e segnano la nascita in Inghilterra della moderna biografia come arte. La fama di W. è affidata anche ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...