COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] Tivoli dal novembre 1642 al giugno 1644. Il 9 marzo 1635 era stato nominato per un anno maestro di cappella nel duomo di in Vezzosetti fiori, Roma, G. B. Robletti, 1622.In edizione moderna: "Splendor de gli occhi", in L. Torchi, L'arte musicale in ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] indispensabili per una preparazione completa e moderna.
Spirito eclettico e studente straordinariamente brillante aveva organizzato alla sala Dante un grande concerto durante il quale era stato eseguito il Magnificat e alcuni cori della Messa solenne ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] . 16; Fantaisie, op. 19; Thème avec variations brillantes, op. 29; Gran capriccio, op. 34; Gran studio, op. 60 (ed. moderna, Heidelberg 1990); Introduzione, tema e variazioni su un motivo della Norma, op. 201; Tema con variazioni, op. 237; Metodo per ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] nuovo maestro di cappella fu scelto Curzio Mancini (lo stesso che gli era stato preferito a S. Giovanni in Laterano).
Con i suoi 34 nascente stile concertante e alla cosiddetta pratica moderna. A Münster, nella Diözesanbibliothek, Collezione Santini ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] Francoforte.
Tra i progetti del G., di particolare rilievo era quello relativo alla creazione di una fondazione per la rinascita d'Este a Tivoli, la Galleria nazionale d'arte moderna, palazzo Barberini. Nel corso degli avventurosi spostamenti di ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] di liuto (1561), sappiamo che questo compositore e liutista era "cieco, pugliese, habitante nella città di Trieste".
A di liuto, 1567, Milano 1975 (trascrizione in notazione moderna e studio biobibliografico).
Fonti e Bibl.: Lautenspieler des XVI ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] raffinata ‘liederistica’ in dialetto, di cui era profondo conoscitore: apparvero così Sette neuve La Critica musicale, I (1918), pp. 229-235 (e in G.M. Gatti, Musicisti moderni d’Italia e di fuori, Bologna 1920, pp. 87-98); M. Castelnuovo-Tedesco, L. ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] 1580 divenne maestro della cappella del duomo di Pavia, che era stata fondata nello stesso anno, e diede alle stampe il Primo prose et rime dello stesso, Mantova 1612, p. 10 (ed. moderna in Mantova. Le lettere, II, L’esperienza umanistica…, a cura di ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] come pubblicista e nel 1905 fondò il periodico quindicinale Musica moderna, al quale collaborarono musicisti come C. De Nardis e G personalissime, tanto che il tipo di violino che Giuseppe era solito costruire divenne noto come "modello Calace". La ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] e a due voci per sonarsi con il Chitarrone (una esecuzione moderna, a cura del Tirabassi, delle arie Occhi belli e Giorni , 1 (1939), pp. 26-33; M. F. Bukofzer, Music in the Baroque Era from Monteverdi to Bach, New York 1947, pp. 29, 36, 53, 60 s.; ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...