di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] intime». Nel 1961 muore a Francavilla Fontana nella casa dove era nato.
Fonti e bibliografia essenziale
Scritti di T.: La Ed. Rudia, Francavilla Fontana 1939; Su la Stazione Neolitica distrutta in Francavilla Fontana, da Atti del II Congresso ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] (ape, baco da seta).
Cenni storici
L'uomo neolitico già allevava in domesticità alcune specie di animali. Vi sono presenza nell'economia agricola dei paesi dell'Europa del Nord era indice di un maggiore sviluppo tecnico e di migliori rese agricole ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] e la coltivazione. Tra le numerose testimonianze della cultura neolitica sul Carso giuliano emergono ceramiche a impressioni e oggetti da tutte le popolazioni barbariche che invasero l’Italia era quella che passava per Emona (odierna Lubiana). Di ...
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Stazione neolitica presso il villaggio di Baia (Dobrugia), da cui prende il nome una cultura del 5° millennio a.C., contemporanea della fase antica della cultura di Boian e diffusa, oltre che in Dobrugia, [...] in vaste aree cimiteriali separate dagli abitati, con il corpo del defunto per lo più disteso sul dorso (➔ Cernavodă). L’economia era basata soprattutto su caccia e pesca. La ceramica è del tipo impresso e a superficie lucida nero-brunastra, a volte ...
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Località nei pressi di Siracusa, nota per la scoperta di un villaggio trincerato della cultura neolitica di Stentinello (6°-5° millennio a.C.). Presso il villaggio era una tomba con vasi della facies di [...] Diana (5°-4° millennio a.C.). Nella località esiste un gruppo di tombe a grotticella artificiale, che hanno dato un ricco repertorio di ceramiche della cultura di Thapsos (14°-13° sec. a.C.) e vasi micenei ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 1851. Circa il 1880 la media annua dei telai meccanici in attività era già di 14.500, quella dei fusi di 1.600.000. La penisola (p. es. a Bellary) si passa direttamente dalla fase neolitica all'età del ferro. Secondo gli studiosi locali (Foote Bruce, ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Sligo, la quale ultima è un vero museo naturale di costruzioni neolitiche, massime di cromlech (v.) e di dolmen (v.). Sono la suddivisione: l'area media dei poderi nelle tre provincie meridionali era discesa fino a 25 acri e vi erano allora 300.000 ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] . Anche nella Svizzera le stazioni non lacustri dell'età neolitica e del bronzo erano protette da fossati e da palizzate fronte a dente più o meno sporgente. Talvolta la lunetta era congiunta all'opera principale per mezzo di un androne a feritoie ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] ricollegarsi agli oggetti d'oro di Dimini e della cultura tessalica del neolitico B, a quelli di pietra di Troia II-V e a una 650 d. C. Si è fatta l'ipotesi che la persona a cui era dedicato il cenotafio fosse il re Etelberto che morì nel 656 d. C. ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] resti furono scoperti insieme con i documenti della lingua hittita, era verosimilmente affine a questa. Col hittito e col luvio, Sarebbero cioè gl'Indoeuropei arrivati in Europa con il primo Neolitico? È ciò che non si può affermare con certezza ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...