Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] e poliploidia. Con l'avvento della cultura neolitica, che nel Mediterraneo si sviluppò probabilmente attorno al rispetto agli altri eco sistemi di tipo mediterraneo: l'uomo qui era certamente già presente come Homo erectus e in epoca assai antica ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] come 'rivoluzione neolitica', ha assicurato agli esseri umani una maggiore disponibilità alimentare, dando loro la indagine condotta nel 1996 indicava inoltre che nei Paesi europei, l'obesità era aumentata del 10÷40% in soli dieci anni. Anche se l' ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] che sarebbero sorte in seguito alla rivoluzione neolitica ha ancora prodotto risultati scientifici di evidenza prerogativa maschile (i commerci, gli studi, le arti). La d. era infatti comparsa nella vita di bottega e di corte, o nei panni ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] di vita, il tratto più durevole sino al compimento della rivoluzione neolitica (10° millennio a.C.). Questa forma di n. correlato alla dell’Età del ferro un popolo di cavalieri (cimmeri?) era stanziato nella piana ungherese. I primi nomadi di cui ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e dalla sua tecnologia di produzione (una ceramica neolitica cotta a bassa temperatura avrà una resistenza all'alterazione II e del terzo tumulato. Dato che lo scopo del progetto era quello di effettuare solo indagini non invasive, non si è potuto ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] cacciata soprattutto la gazzella. Solo molto più tardi, con il Neolitico preceramico B (PPN B, 9200-7000 anni fa ca.), . Per i gruppi umani la reperibilità di risorse in queste aree era da 10 a 15 volte superiore rispetto a quella delle regioni di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] angolo di un campo, ha restituito materiali di età neolitica, mentre misure radiometriche indicano una datazione tra la fine si svolgeva all'aperto, prevalentemente nei campi, per cui la casa era solo un deposito di pochi beni e un rifugio per la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] leggere un libro da capo a fondo, specie se il libro non era un Canone da leggere per motivi religiosi? Quali erano i libri Song oggetti più importanti nei riti funebri della cultura neolitica di Liangzhu, lo cong. Esso riapparve nel repertorio ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] ; R. Drescher-Schneider, L'influsso umano sulla vegetazione neolitica nel territorio di Varese dedotto dai diagrammi pollinici, in P 3 m.a. fa il clima in gran parte dell'Europa era caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] a.C., ma è possibile che i suoi frutti venissero consumati già in epoca neolitica. Altra pianta che faceva parte della dieta, a partire dal VII millennio a.C., era il giuggiolo (Zizyphus jujuba). Nello stesso periodo, mentre continuavano ad essere ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...