L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] fa costituì una precondizione per l'agricoltura. La macina era già nata per l'arte, finalizzata a macinare i pigmenti Populations in Europe, Princeton 1984 (trad.it. La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa, Torino 1984); D ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] con Ampelum (Zlatna) e Aiburnus Maior (RoŞia). Pertanto Apulum era destinata non soltanto a diventare il centro politico della Dacia, con importanti, le ricche scoperte riguardanti la cultura neolitica del tipo Cucuteni, nonché il materiale ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] dati archeologici ci consentono d'affermare che l'a., rara in età paleolitica, durante il periodo neolitico, nei paesi dov'essa trovavasi, era utilizzata per intagliar talismani e oggetti d'ornamento, che sono stati rinvenuti in tombe megalitiche. L ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] Shang-Yin. Secondo la tradizione storiografica, la località era stata sede della capitale per un periodo calcolato in sorgono nei pressi di Anyang, si sovrappongono ai resti delle culture neolitiche di tipo Yang shao, Lungshan e Hsiao t'un. A ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] Lindi appaiono divisi in tre phylài e 12 dèmoi ed il loro territorio era più vasto di quello dei Camiresi e degli Ialissi, comprendendo gran parte del più antichi recuperati sull'acropoli risalgono ad età neolitica e micenea, ma gli avanzi di edifici ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] Siria e delle coste del Mediterraneo. Tracce di cultura neolitica sono state scoperte in molti punti della Georgia occidentale in questa necropoli e risalenti ai primi tre secoli della nostra èra, i più notevoli sono alcune coppe d'argento, una con l ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] megalitismo, che si distinguerebbe da quella dell'età neolitica per una serie accentuatamente ridotta di strutture, per Influssi indiani. − A partire dai primi secoli dell'èra cristiana, l'Indocina si aprì definitivamente all'influenza culturale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] in quest’epoca più tarda la presenza lungo le coste era diventata insicura, tanto che la maggior parte della popolazione evidenziato l’esistenza di un insediamento già alla fine dell’epoca neolitica (all’inizio del III millennio), a cui si aggiunse, ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] tracce di attività artistica risalgono all'Età Neolitica. I nostri idoli neolitici di terracotta, e specialmente la cosiddetta Venere terra d'origine del popolo celtico. Tale tecnica si era diffusa invece nei territorî traci ed illirici della penisola ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] C., Bruto e Cassio usarono il porto di N. per la loro flotta.
N. era una stazione della via Egnazia e il suo nome è riportato su di un miliario Nel museo sono esposte anche le antichità di epoca neolitica e dell'Età del Bronzo rinvenute nei diversi ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...