Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] stadio a economia agricola in villaggi sedentari, con ceramica, tessitura, pietra levigata, non era però uno dei 'centri' della rivoluzione neolitica, che vi arrivò con tutta evidenza (malgrado tale ipotesi abbia incontrato recenti resistenze di ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ma l'unità di misura monetaria, la lira, il dollaro, ecc., era un fastidioso metro di gomma che si allungava e si accorciava: la moneta rivoluzionaria come la rivoluzione industriale, salvo forse la rivoluzione neolitica" (v. Cipolla, 1971, p. 60). ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] silicei, le accette levigate, le macine; le punte di freccia peduncolate comparvero invece nell'ultima fase del Neolitico. L'agricoltura era praticata col sistema più semplice, quello della zappa, e la presenza di pesi da telai in terracotta attesta ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] prime sperimentazioni, dapprima, della "rivoluzione neolitica" con la formazione dei primi insediamenti stabili Alla fine della storia vicino-orientale antica, si stabilisce un inizio per l'"era seleucide" a partire dal 311/310 a.C. e si abbandona il ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] pane" (Genesi, 3, 19), è nata senz'altro nell'età neolitica, quando il mito di un passato roseo avrà fatto apparire all'uomo, diversi.
In linea di massima il consumo calorico dell'anteguerra era stato nuovamente raggiunto fin dal 1950 o dal 1952. La ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] cui la guerra fredda è finita.
La Corea del Nord era un tempo strategicamente importante poiché aveva alle spalle l'Unione Sovietica ritiene che a partire dal 5° millennio, nel Neolitico medio, siano arrivate in Corea popolazioni paleoasiatiche e ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di spiegare certe sequenze specifiche di mutamenti storici (che era ciò che si proponeva la scuola di Boas), quanto , il più importante di tutti è stato la rivoluzione neolitica: essa è collegata all'organizzarsi in villaggi stabili - circa ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] un esame ‛archeologico' in laboratorio di tutto ciò che vi era contenuto (v. Rathje, 1974).
Questi nuovi orizzonti, in particolare Princeton, N. J., 1984 (tr. it.: La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa, Torino 1986).
Barker, ...
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Agricoltura
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come [...] della società e lo sviluppo della civiltà (Rivoluzione neolitica). Non più impegnati nella ricerca quotidiana di situazione è migliorata rispetto a 40 anni fa, quando la percentuale era del 37%. È da ricordare, anche, che la maggior riduzione ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Qui, però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d'incutere terrore al nemico, viste l' (trad. it. Torino, Boringhieri, 1981).
g. stacul, La Grande Madre. Introduzione all'arte neolitica europea, Roma, De Luca, 1963. ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...