Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] presente una vera e propria forma di monetazione. Per quel lungo periodo che abbraccia il Neolitico, l'età del Bronzo e l'età del Ferro (ca. 2500 a.C. - il IV sec. a.C. e l'inizio dell'era cristiana; tuttavia la loro funzione a Khuan Luk Pat non ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] un'economia basata sulla produzione del cibo (la rivoluzione neolitica) non solo consente di disporre di risorse più abbondanti (la popolazione dell'antico Regno egizio, ad esempio, era presumibilmente di circa quindici milioni di individui: v. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] di Khok Phanom Di e dalle ancora poco note culture neolitiche costiere del Vietnam settentrionale (Bau Tro, Cai Beo, Hoa Loc, Ha Long, Phung Nguyen), era seguita da comunità sedentarie stanziate in habitat rivierasco-estuarini a mangrovie ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] la vita del mare ancora nel secolo XVI. La grande economia era organizzata, nella misura in cui poteva esserlo, proprio in funzione di sussistenza tendono a sparire in seguito alla rivoluzione neolitica. Si creano invece sia imperi-mondo sia economie ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] e bassa valle dello Yangtze si manifesta, in età neolitica, l'espressione di una diversa tradizione rituale incentrata e degli spiriti degli antenati con i quali era mantenuto un costante contatto attraverso pratiche divinatorie scapulimantiche ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Covolo (Brescia), il miglio (Panicum miliaceum), graminacea che proviene dai paesi dell'Europa centroorientale, dove era già presente dal Neolitico, e che da quel momento divenne frequente in tutta la penisola; il miglio si accompagna talvolta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] l'isola di Creta. L'isola, abitata stabilmente solo a partire dal Neolitico tardo (seconda metà del VI millennio a.C.), per i periodi precedenti era frequentata da gruppi provenienti dall'esterno che procedevano all'estrazione della materia prima ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] occasionalmente nel Deserto Orientale, ebbe inizio durante il Neolitico la domesticazione dei bovini, seguita da quella dei attestazione, salvo per il Nuovo Regno, quando il maiale era uno degli alimenti principali per gli operai che lavoravano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] da qualche utensile e vaso. La cremazione, di cui i primi esempi si datano al Paleolitico, era praticata sporadicamente. Nel Neolitico medio le tombe continuano ad essere inserite nell'abitato e sono generalmente isolate. L'inumazione resta la ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] fa costituì una precondizione per l'agricoltura. La macina era già nata per l'arte, finalizzata a macinare i pigmenti Populations in Europe, Princeton 1984 (trad.it. La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa, Torino 1984); D ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...