CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] lo nominò successore al vescovado di Termoli (dopo che il suo nome era stato fatto in Curia tra i probabili uomini di Chiesa da destinare a ", cioè nell'esercizio della sua funzione primaria. Dall'osservazione dei quadro il produttore bresciano ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] a maschere tragicomiche.
Fonti d’ispirazione primaria per opere di questo tipo, decisamente Settecento, Torino 1982, pp. 37 s., 136; Paintingssculpture: the Baroque era in Europe and Spanish, America. Winter Spring exhibition (catal.), Heim Gallery, ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] a Portogruaro un collegio privato dedicato all’educazione primaria di diversi giovanissimi, ospitato nel palazzo dei conti naturalistici cercava di dare un senso all’isolamento in cui si era trovato per gran parte della vita, una sorta di esilio, ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] di una storia dell'abazia di Polirone, della quale egli era abate alla fine della sua lunga vita nel febbraio del 1599 frutto della giustificazione. E che Valdés sia la fonte primaria del Beneficio lo conferma il fatto che molti concetti comuni ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] . Il C., schieratosi con la corrente riformista, il 24 luglio 1901 si era separato - con Turati e Treves - dalla federazione del P.S.I. accrescimento delle opere integratrici della scuola primaria; sviluppo della cultura popolare; controllo igienico ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] granduchessa Cristina di Lorena, all’epoca la referente primaria della spettacolarità medicea. Esordì nel 1613, con la Guardaroba medicea, 309, c. 13v); con quel titolo, che era conferito ai dipendenti delle classi sociali più elevate, fu chiamato ad ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] dei Fieschi, conti di Lavagna.
Rivestirono una parte primaria nella lotta di fazione a Lucca a cavallo tra XIII e XIV secolo, santo. Girolamo, che sposò Laura Martinengo Colleoni, era perfettamente integrato nel ceto nobiliare grazie ai legami con ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 301-305) il C., soffermandosi soprattutto sull'istruzione primaria, sostenne infatti che le leggi vigenti erano buone, nel quale intervennero i principali economisti.
Il C. si era sempre interessato ai problemi economico-sociali. In un Itinerario da ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] 1975, p. 100). Di conseguenza il prato cui guardava Tarello era quello asciutto, e non tanto quello irriguo della vicina Lombardia, dove quanto immediata erogazione di grano, fattore alimentare di primaria importanza nei consumi dell’epoca. Indurre i ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] intorno al Rapporto.
La tesi di fondo del L. era che non fosse possibile dar vita a politiche distributive cura di P. Scaramozzino, Milano 1979, I, pp. XXIII-XXXIV; di primaria importanza è anche l'autobiografia: L. Lenti, Le radici nel tempo. ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...