CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] dell'insegnamento dell'Alciato a Ferrara nel 1542), ma con lui il C. era già in contatto fin dal 1539, quando l'Alciato insegnava a Bologna. Una B1). La poesia deve avere una funzione educativa primaria, ripete tuttavia il C. con Platone: si ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] ; Flores d'Arcais, 1965, p. 50), sono ricordati elementi di primaria importanza, come il fatto che G. è dichiarato nativo di Padova. Dell 1367, come attesta un documento del 31 dicembre, G. era a Padova, dove è possibile che fosse ancora attivo nella ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] civilistica tedesca, penetrata in Italia a livello accademico, era oggetto di diffusione e interpretazione a livello di cultura . Storiograficamente, per il F. la forza è fonte primaria del diritto negli ordinamenti più primevi, con riferimento alla ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] Quadrio, storico valtellinese contemporaneo dell'artista e fonte di primaria importanza, va invece corretto in Cles (diocesi di segnalato in Bozzi, 1977, p. 30).
II termine di esecuzione era fissato in otto anni, e il 1º nov. 1728 seguirono ulteriori ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] esercitavano l'ufficio di "superiori di un collegio di "canonici"" (p. 39), cioè di chierici dei quali l'abbas era il rappresentante, mentre solo a partire dal 1079 è documentata una progressiva dipendenza della chiesa dall'abbazia della Ss. Trinità ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] lo nominò successore al vescovado di Termoli (dopo che il suo nome era stato fatto in Curia tra i probabili uomini di Chiesa da destinare a ", cioè nell'esercizio della sua funzione primaria. Dall'osservazione dei quadro il produttore bresciano ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] di una storia dell'abazia di Polirone, della quale egli era abate alla fine della sua lunga vita nel febbraio del 1599 frutto della giustificazione. E che Valdés sia la fonte primaria del Beneficio lo conferma il fatto che molti concetti comuni ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] . Il C., schieratosi con la corrente riformista, il 24 luglio 1901 si era separato - con Turati e Treves - dalla federazione del P.S.I. accrescimento delle opere integratrici della scuola primaria; sviluppo della cultura popolare; controllo igienico ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 301-305) il C., soffermandosi soprattutto sull'istruzione primaria, sostenne infatti che le leggi vigenti erano buone, nel quale intervennero i principali economisti.
Il C. si era sempre interessato ai problemi economico-sociali. In un Itinerario da ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] intorno al Rapporto.
La tesi di fondo del L. era che non fosse possibile dar vita a politiche distributive cura di P. Scaramozzino, Milano 1979, I, pp. XXIII-XXXIV; di primaria importanza è anche l'autobiografia: L. Lenti, Le radici nel tempo. ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...