CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] l'abilitazione governativa nel 1851,ma già prima d'allora si era posto in luce per la costruzione di raffinati strumenti e apparecchi un apparecchio in grado di riprodurre sia l'iride primaria, sia la secondaria e la soprannumeraria; un elioscopio ...
Leggi Tutto
BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] Con l'avvento della Sinistra al potere, il B. (che frattanto era stato trasferito a Roma a capo del provveditorato centrale degli studi) al progetto di legge Coppino per l'istruzione primaria obbligatoria, contribuì successivamente con calore e zelo ...
Leggi Tutto
BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] Il suo libretto lo rivela uomo di cultura, al quale non era estranea la letteratura classica, come mostra ad esempio una citazione di cosicché l'opera si presenta come una fonte di primaria importanza per lo studio dell'impero ottomano all'epoca del ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] in favore della Società anonima cooperativa degli operai di Bologna: era un sodalizio fondato nel 1868, che per ben quarant'anni al 1902, esplicò un'opera benemerita in favore dell'istruzione primaria e secondaria (da ricordare l'impulso da lui dato ...
Leggi Tutto
FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] suscettibili di guarigione.
Il F. ebbe occasione di praticare ancora altri due interventi sul cuore alla fine della sua carriera, quando eraprimario dell'ospedale civile di Albano Laziale: il primo in data 13 ott. 1929 su una donna di 32 anni che in ...
Leggi Tutto
CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] a reggente della Vicaria. Si trattava di una carica di primaria importanza dal punto di Vista politico-sociale, specialmente nelle fasi si dice le venda" (Biografie de' magistrati). Era questa una prassi divenuta comune e seguita anche dai magistrati ...
Leggi Tutto
BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] un lato e il re e gli ugonotti dall'altro, era quello riguardante il progetto di istituzione in seno ai Parlamenti Appendice, II [1845], pp. 409-460), è fonte di primaria importanza per intendere quali fossero le aspirazioni della Riforma, la tenace ...
Leggi Tutto
BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] ricordi.
Compì probabilmente nella città natale l'istruzione primaria; si addottorò in "arti" il 15 apr. dei ricordi arriva fino ai primi mesi del 1478, quando il B. si era ormai da tempo ritirato a vita privata. Di poco posteriore è la data della ...
Leggi Tutto
FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] che seguì in importanti missioni, svolgendo un ruolo di primaria importanza, in particolare in Lombardia. Dopo la morte suoi sonetti (pp. 184 ss.).
Molto giovane il F. era entrato a far parte dell'Accademia degli Apatisti, divenendone segretario e ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] ispezione.
L'A. rivolse la sua attenzione ai metodi della scuola primaria anche con il saggio Scuola della puerizia (Torino 1819-1820 e morali. Per lui fondamento dell'educazione del fanciullo era la fantasia, alla quale ci si doveva rivolgere ...
Leggi Tutto
primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...