Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] più soggetti a squilibri. Alle specie che, in una successione primaria, si insediano in un biotopo formandovi la comunità pioniera, segue diretti, cioè possono precluderne l’uso cui era precedentemente destinata, ed effetti indiretti, cioè possono ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nel 1505 è di nuovo a Milano, protetto di Luigi XII. Era però a Firenze nel marzo del 1508, per essere ancora a Milano 'opera dalle varie ridipinture e ha posto come condizione primaria per la sopravvivenza del dipinto la climatizzazione dell'ambiente ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] metallici da parte di J. Gutenberg si entra nell’era del l. moderno. La stampa, molto più che adottati dal collegio dei docenti, sentiti i consigli di interclasse (per la scuola primaria) e di classe (per le scuole secondarie di I e II grado). L ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] esplorazioni strumentali continuano a mantenere un ruolo di primaria importanza (per es., la radiografia standard del torace del testicolo; per il resto il suo impiego era complementare dell’intervento chirurgico. L’efficacia della radioterapia ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] esiste negli organismi una fonte continua di variabilità, la cui origine era sconosciuta ai tempi di Darwin. Le ricerche successive al 1900, con ai diversi ambienti, ed è quindi la causa primaria del loro differenziamento in razze, semispecie e specie ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] nel fusto, tre regioni: l’epidermide, la corteccia primaria o cilindro corticale, la stele, o cilindro centrale (fig 9) a destra del doppio (4) della prima cifra già trovata (che era 2), e si moltiplica il numero così formato (49) per il quoziente ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] exchange standard fu stabilito nel 1944 a Bretton Woods: era garantita la convertibilità del dollaro in oro nelle transazioni tra 1 (presa diretta) quando si connettono direttamente l’albero primario e l’albero secondario. È presente inoltre un altro ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] dell’uno o dell’altro s. costituisce il carattere sessuale primario; esso può essere associato ad altri caratteri, quali la evolutivi.
Sviluppo degli studi
In passato, l’identità sessuale era conosciuta soltanto in alcune forme animali, poiché non si ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] . si trovano quasi sempre soltanto nella struttura primaria del fusto e della radice; la loro m, tenute insieme da corregge rosse in cui era inserita, lateralmente o sopra, una scure. Era portato dai littori davanti ai magistrati romani: ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...