CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] nomina a nunzio in Svizzera, sede tra le più disagevoli e faticose e certo di non primaria importanza. Il 28 luglio dello stesso anno era stato eletto arcivescovo di Seleucia, proprio per sostenere con maggiore autorevolezza il suo nuovo ufficio di ...
Leggi Tutto
GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] L'intento di osservazione scientifica, addotto nei primi tempi quale motivazione primaria per le salite dei monti, vi risulta a detta dello stesso G., che pure era appassionato raccoglitore di dati sull'estensione dei ghiacciai, nettamente secondario ...
Leggi Tutto
Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Apollinare fino all'arcivescovo Giorgio (846). Quest'opera, fonte primaria per lo studio della città e dei suoi monumenti, è primo cittadino di Ravenna nel momento in cui questa era priva del rappresentante imperiale e dell'autorità religiosa; ...
Leggi Tutto
BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] un lato e il re e gli ugonotti dall'altro, era quello riguardante il progetto di istituzione in seno ai Parlamenti Appendice, II [1845], pp. 409-460), è fonte di primaria importanza per intendere quali fossero le aspirazioni della Riforma, la tenace ...
Leggi Tutto
concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] la data della Pasqua.
Papa Silvestro non andò a Nicea perché era troppo anziano e inadatto al viaggio o forse, ed è più probabile una speciale congregazione. Ciò a sottolineare la funzione primaria del papa e della Curia nella conduzione della ...
Leggi Tutto
FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] che seguì in importanti missioni, svolgendo un ruolo di primaria importanza, in particolare in Lombardia. Dopo la morte suoi sonetti (pp. 184 ss.).
Molto giovane il F. era entrato a far parte dell'Accademia degli Apatisti, divenendone segretario e ...
Leggi Tutto
Singh, Guru Gobind
Decimo guru del sikhismo (n. 1666-m. 1708), fondatore della khalsa (30 marzo 1699). In un periodo in cui la comunità sikh era minacciata all’esterno dagli eserciti afghani e mughal, [...] fine alla successione dei guru iniziata da Nanak, S. pose il Guru Granth Sahib, testo sacro del sikhismo, come fonte primaria di autorità. Egli fissò inoltre una serie di principi etici e comportamentali capaci di infondere nella comunità uno spirito ...
Leggi Tutto
primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...