Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] lavoro psicoanalitico (secondo la celebre espressione di Freud: "dove era l'Es, deve diventare l'Io"). Nella visione di Hartmann L'Io viene inoltre caratterizzato da un'autonomia primaria dall'Es (originantesi dal cosiddetto nucleo innato ereditario ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] 'ora o un'ora, in attesa della proiezione cinematografica. T. era ancora confinato al teatro minore. Qui la sua comicità e la direttore di giornale, di un industriale. Che questa primaria distinzione e filosofia fosse per T. radicato convincimento lo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] che il numero dei cromosomi nell'uomo è 46, non 48 come si era creduto. La conta dei cromosomi e l'analisi genetica entrano fra gli esami di teoria della sessualità vi esplica una parte di primaria importanza. L'opera più significativa di questa ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , sempre per committenti di alto rango religioso e civile, Giotto era al culmine della maturità umana e artistica e il suo successo riveste un valore paradigmatico come testo di riferimento primario nell’ambito dell’interpretazione dell’arte del ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] da questo punto in avanti manca quindi una fonte primaria per poter seguire gli spostamenti e le motivazioni a Malta et pigliar quel habito" (Promis, p. 625).
Il Provana era ben informato, perché proprio lo stesso giorno il D., in una lettera alla ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a terra. Sollevatolo, B. gli disse (secondo Gregorio) che era tempo si astenesse dal commettere altro male dopo il molto già fatto dei Salmi e degli Inni. La Salmodia, base primaria del canto liturgico cristiano, deriva direttamente dalla tradizione ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] invece di quello noto e desiderato della madre.
L’angoscia primaria non va confusa con l’angoscia di base di cui parla : «Non potevo più rassegnarmi al destino. Il mio destino non era di essere buono, secondo la nostra tradizione, ma di fare fortuna ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galileo Galilei (nato nel 1370 e morto tra il 1446 e il 1451), era un medico di fama che fu eletto per due volte membro dei Priori e nel 1631, il segretario aveva avuto un ruolo di primaria importanza nell'assicurare a Galilei il permesso di stampare ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] la cattedra di astronomia e l'osservatorio. Ebbe parte primaria anche nell'Accademia delle scienze unita all'Istituto, derivata ) e iniziò a sondare le implicazioni della nuova idea. Una era però il moto della Terra, sul quale persisteva il veto della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] della visione ideologica del C.: per lui la nazione - intesa come "personalità collettiva" e legislatrice primaria dei bisogni - era ancora il soggetto atto a mediare politicamente il dominio capitalistico sui rapporti di produzione, a trasformare la ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...