LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] diminuzione rispetto al 1981: 44,6 e 38,4%; ancora più sensibile, nel secondario, la flessione di Rieti, dal 34,3 al 31,7%); il Viterbese ben 3° secolo. La poderosa cinta muraria, precedentemente scavata, era stata datata anch'essa al 4°-3° secolo a. ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] di tribunale di prima istanza; vi sono scuole primarie e secondarie, una scuola d'artiglieria e genio, seminarî, musei, biblioteche, venisse rasa al suolo. La popolazione, con la partenza del re, era scesa a 50.000 anime; nel 1792 a 38.000, e poi ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] dell'High Tech e del Decostruzionismo. Una parte non secondaria della sua produzione può esser collocata a cavallo fra e formarsi in Europa agli inizi del secolo. Se R. Schindler si era già trasferito negli Stati Uniti sin dal 1913, E. Saarinen (1873 ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] punti di vista e gli stimoli sonori cui lo spettatore era chiamato a prestare attenzione, o la serie di azioni realizzate Italia l'educazione artistica è impartita al livello della scuola secondaria superiore nei licei artistici e negli istituti d'a., ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] patata. È continuato il passaggio della vite da coltura secondaria a coltura principale, con un generale miglioramento qualitativo a. C., fase di massima espansione del villaggio, che era circondato da un terrapieno. Nella pianura a sud-est dell' ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] cui carriera, a causa delle vicende belliche, per molto tempo era rimasta interrotta. Un altro poeta della giovane leva è S. fra gli anni 1951-56 la funzionalità diventa secondaria rispetto al formalismo arcaicizzante, rappresentativo. Analogo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] hanno prove di una generalizzata persistenza. A Brescia nel sec. 8° era ancora in uso il condotto esterno alla c. che portava acqua a palazzo, raggiunge la porta di Nauplia a O; le strade secondarie, alcune delle quali a cul-de-sac, sono di solito ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] che al momento del suo arrivo in città, all'inizio del 1330, non era uno scultore bensì un orafo. Nel 1330-1333 egli modellò in cera e, Bellosi, 1985, pp. 178-179) un'importanza non secondaria negli sviluppi stilistici della pittura a F. nell'ultimo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nella cui realizzazione si coglie un'eco non secondaria della capacità tecnica dei progettisti e delle suo declino offuscava ormai i passati splendori, il cui ricordo era tuttavia perpetuato da quegli oggetti che in forma e situazioni diverse ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] l'immagine dell'uomo finisce per essere un aspetto secondario dell'immensa varietà delle forme che la natura può assumere del suo fondatore, ma ormai l'idea di un impero cinese era divenuta una realtà che tornò a essere concreta con la dinastia degli ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...