FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di informazioni conferisce all'opera un'importanza non secondaria. Nell'analisi degli avvenimenti il F. rivela nel 1587 lo assegnò ai conti Ercole e Scipione Giglioli. Nel 1598 era già morto, assassinato, e i suoi cinque figli vivevano in miseria con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] polemico verso quelle posizioni neoidealistiche che riducevano la scienza a disciplina secondaria e strumentale.
La vita
Giuseppe Montalenti nacque ad Asti il 13 dicembre 1904. Era figlio di un alto magistrato, piemontese di vecchio stampo, e per ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] in questa occasione, da C. e dall’intera comunità, che si era stretta con un solo animo e una sola voce intorno a lui questa iscrizione vanno rilevati alcuni elementi di non secondaria importanza che almeno in apparenza risultano incongrui rispetto ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] notevole prosperità, della quale fu una componente non secondaria la grande diffusione che egli diede alle pubblicazioni tempo e, dopo il successo editoriale della Historia del Summonte era andato meditando una vasta storia di Napoli e del Regno ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] opposizioni sorte contro di lui nella stessa Curia, si era visto costretto a ritirare le sue misure contro il concilio reso inevitabile una definitiva rottura, occasionata dalla questione secondaria della sede da scegliere per celebrare il futuro ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] sulla guerra franco-prussiana del 1870 dichiarandosi neutralista. Ma era ancora vivo in lui il rancore verso i " 570 s. l'elenco competo dei suoi scritti e una ricca bibliografia secondaria); A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s 1999, pp. 89-91; E. De Fort, L'istruzione primaria e secondaria e le scuole tecnico professionali, in Storia di Torino, VI, La città nel ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] politico
Il sogno può essere detto la cifra della creazione per Fellini. Non che in lui fosse secondaria la percezione del reale, del mondo della veglia: era in effetti uomo della luce ‒ luce edenica e onirica, certo, ma anche luce del giorno. Nulla ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] degli emigrati. All’inizio del Novecento la fama assunta dal banco era tale che nel romanzo di Anton Giulio Barrili, I rossi e Tuttavia questo venne sempre più a costituire un’attività secondaria per molti componenti della famiglia.
In particolare fu ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] può supporre che la sua influenza diretta sia stata non secondaria. Il D. studiò a Bologna con l'Alderotti per un lo protesse e lo trattò sempre benevolmente.
Ma nel 1325 il D. era nuovamente a Firenze (l'ultimo pagamento a Siena è documentato il 9 ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...