In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , che si formano contemporaneamente con il sedimento, e secondarie, che si formano invece dopo la deposizione (durante (rimaneggiamento) contemporaneamente il fondo su cui si era depositato in precedenza il sedimento stesso (interfaccia deposizionale ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] riduzione a semiconsonante di quell’-i- prevocalica (originaria, per es., pretium, o secondaria da -e-, per es. platea passato a *platia), che in origine era vera vocale, sillabica. La pronuncia assibilata del ti atono prevocalico latino è continuata ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] esistenza era già stata prevista teoricamente da P.A.M. Dirac (➔ Dirac, Paul Adrien Maurice). Il p. è osservato, oltre che come particella secondaria nella radiazione cosmica, nel decadimento di isotopi artificiali radioattivi β+, e nelle coppie ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] costituiscono il vento solare: per es., il piccolo massimo secondario che compare a circa 1,7 keV è attribuibile a quota della radiazione cosmica mediante un contatore di Geiger. L'esperimento era in grado di misurare fino a 200 ÷ 300 particelle per ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] D. Anderson scopre in camera di Wilson l'elettrone positivo, la cui esistenza era prevista dalla teoria di P. A. M. Dirac; M. P. S di elettroni, che nella bassa atmosfera si calcola siano secondarî della dura, non è inferiore al numero di elettroni ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] nel 1904 costruì la prima cella a ossido (la cella di Hallwachs era di rame coperto di ossido nero e nel vuoto). Nel 1912 invece da parte del metallo, di una diecina di elettroni secondarî. Se questi vengono nuovamente accelerati da una tensione di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] leggere un libro da capo a fondo, specie se il libro non era un Canone da leggere per motivi religiosi? Quali erano i libri L'analisi delle ombre luminose, per quanto curiosa e secondaria, doveva rientrare nel progetto astronomico di Zhao (sarebbe ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] pneumatica dimostravano che uno spirito incorporeo agiva sulla materia. Boyle era stato indotto da una serie di considerazioni teologiche a rifiutare il ricorso a una fonte secondaria di attività nella materia e il suo rifiuto della nozione secondo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ordine complessivo del mondo, cioè causa del finalismo da cui questo era caratterizzato. Ciò tuttavia non significava che il dio supremo fosse una funzione opposta a quella del cuore e alquanto secondaria. Il cuore, per mezzo delle vene, distribuisce ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] contenuto sia per l'approccio riveste un'importanza secondaria, esistono ventiquattro manoscritti. Per valutare appieno l' al-Hayṯam. Già nel XVI sec. lo storico Giorgio Vasari si era accorto che questo libro di Ghiberti "mostra […] essere stato fatto ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...