Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] nel 1946, fu costituita per dare alla grande assise, che era stata la Società delle Nazioni fondata nel 1920, un nuovo donne, sopprimendo ogni discriminazione di genere nell'istruzione elementare e secondaria entro il 2005; d) ridurre di due terzi i ...
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Rita Castellani
– Evoluzione del concetto di sviluppo, modelli e indicatori. Estensione del la sostenibilità dello sviluppo. Bibliografia. Webgrafia
Nella letteratura economica, i punti di vista fondamentali da cui partire per analizzare i processi di sviluppo di un sistema economico sono sostanzialmente ... ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello sviluppo economico si intende la creazione delle condizioni favorevoli allo sviluppo economico e ... ...
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Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta ad ampliare la capacità produttiva e aumentare la produttività per addetto, permettendo di raggiungere stabilmente un ... ...
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Maria Grazia Galimberti
L’evoluzione delle società moderne
Lo sviluppo economico è un processo storico lungo, difficile e complesso che ha portato alla nascita delle società moderne, caratterizzate da benessere diffuso e da un’ampia rete di industrie e servizi. Le società sviluppate sono giunte a ... ...
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EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita endogena; c) modelli con equilibri multipli o persistenza storica. ▭ 3. Approccio microeconomico allo sviluppo: ... ...
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Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o perfetta attraverso un avanzamento per stadi intermedi: così dal feto o dal seme si sviluppano gradualmente l'animale o ... ...
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Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili in prima approssimazione in termini di prodotto nazionale pro capite, ma che sottintendono anche diversi insiemi ... ...
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(App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le prospettive dello s. nei paesi economicamente più avanzati, sia per quanto attiene alla problematica, in parte diversa, ... ...
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Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno distinguere fra accrescimento e s.: lo studio dell'accrescimento considera gli aspetti puramente quantitativi, quello ... ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] oltre che a un maggiore equilibrio tra assistenza primaria, secondaria e terziaria. La maggiore novità e l'elemento distintivo aggiungeva il fatto che l'onere sanitario in percentuale del PIL era salito sino al 6% e che, in previsione di un rapido ...
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Io/sé
*
Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] dal lavoro psicoanalitico (secondo la celebre espressione di Freud: "dove era l'Es, deve diventare l'Io"). Nella visione di Hartmann, invece dell'Io stesso) e da un'autonomia secondaria (acquisita successivamente, ed esprimentesi come capacità di ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] e P. Boulez. Negli stessi anni ha lavorato come organista (1949-52) e insegnante in una scuola secondaria di musica (1950-58). Nel 1954 a Colonia, dove si era recato per studiare più da vicino le sperimentazioni di K. Stockhausen, ha composto i primi ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] sogno e tra spettatore e sognatore, analogia che era stata rilevata in diversi interventi già negli anni motti di spirito, sussista e lavori accanto all'andamento del processo secondario, vale a dire del processo vigile e razionale del discorso ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] ancora una ridottissima minoranza in rapporto a quelli dei grandi mammiferi; la pesca era solo un'attività secondaria, praticata quando l'accampamento preistorico era installato in prossimità di punti d'acqua pescosi. La raccolta di Molluschi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] leggere un libro da capo a fondo, specie se il libro non era un Canone da leggere per motivi religiosi? Quali erano i libri L'analisi delle ombre luminose, per quanto curiosa e secondaria, doveva rientrare nel progetto astronomico di Zhao (sarebbe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] esistenza di importanti biblioteche arabe; nell'XI sec. la città era stata infatti uno dei maggiori centri di ricerca astronomica. Tra di traduzione dall'arabo al latino era comunque destinata a rimanere un'attività secondaria in una società in cui la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , l’influenza della Chiesa come attore di non secondaria importanza dopo il 1870? Da questo discendono, per b. 30, f. 7, p. 32, 20 luglio 1936. Il passaporto era necessario per il successivo viaggio di Nogara negli Stati Uniti con lo scopo di definire ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] il mal di testa del giorno dopo. A volte però l'aggiunta era tale da permettere a Menippo di definire "bevitori di acqua di mare" carne, che pure doveva rappresentare una parte non secondaria della dieta, proveniva con tutta probabilità dalle carcasse ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...