FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] anni.
Il costante rapporto con il paese di origine era tipico dei marinorari lombardi operosi a Genova fra Cinquecento e dei marmi, documentano una parte tutt'altro che secondaria dell'attività dei capibottega, imprenditori e commercianti oltre che ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] per il Gallavotti, e l'idea di complessità gli appare secondaria e posteriore ma, ciononostante, identifica il L. nel palazzo più rappresentate nella ceramica attica del V e del IV sec. era ovvio che il L. in qualche maniera venisse indicato: così ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] artigiana non può essere il risultato di una secondaria attività domestica.
Ceramica. - Grazie ai grandi i relativi finimenti. In singoli casi si poté riconoscere che il morto era posto a giacere sopra il carro. Tali carri hanno una lunghezza di ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] tempo dopo, l'imperatore ricevette la notizia che dietro una porta segreta era stato ritrovato anche il tesoro di Ruggero II. Una parte di esso per i motivi ornamentali. È di secondaria importanza stabilire se le lamine smaltate figurate ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] che, viste le sue modeste dimensioni, il t.- reliquiario non era destinato a un uso pratico, ma veniva venerato come contenitore di e costante simbolismo. Può essere piuttosto definito una insegna secondaria, in quanto, di volta in volta, adatta forme ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] ., epoca in cui costruì il proprio g., Delo era ancora una città secondaria. Il monumento, rispetto a quello d'Olimpia, ha i piedi al momento della partenza. Il posto di ognuno era limitato da pali in legno incastrati nelle cavità scavate nel blocco ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] decorazione pittorica dei vasi a. è la stessa che era usata nelle officine ceramiche attiche. Indubbiamente i primi fabbricanti, temi della tragedia greca. Assai frequenti sono sulle facce secondarie o sui vasi di minori pretese le composizioni di ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] del loro curatore generale p. Giuseppe Agostino Delbecchi. L'edificio, destinato alla formazione elementare e secondaria di quasi mille studenti, era pronto per l'uso nel 1747, anno della beatificazione del fondatore delle Scuole pie, padre Giuseppe ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] col bolognese Giuseppe Gambarini, autore delle figure.
Nel 1697 l'artista si era recato per la prima volta a Vienna, chiamato da Eugenio di Savoia, restaurati dopo i danni dell'ultima guerra.
Non secondaria, nel percorso artistico del C., si deve ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] figurine di animali e di divinità, ha una funzione secondaria, poiché l'effetto decorativo è dato dal colore dell' , con castone circolare o ellittico o rettangolare, al centro del quale era o un ritratto o l'immagine della divinità. Si sa per certo ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...