DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] . L'invettiva, di cui è stata recentemente segnalata una redazione secondaria in forma di "facezia" (Tournoy, pp. 67 s.; decise di inviare una missione alla Curia, a Firenze, dove si era rifugiato da Roma il papa Eugenio IV, egli stesso vi fu ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] l'imperatore Niceforo Foca; fra gli obiettivi della missione vi era quello di promuovere il matrimonio fra Ottone II, figlio di di L. come vescovo di Cremona risulta decisamente secondaria; nella città lombarda egli sembra del resto aver soggiornato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] più civili di Europa e di America la scuola secondaria classica è tenuta come la preparazione migliore agli studi del 19 giugno 1934, l’Accademia dei Lincei, di cui era socio, aveva proposto al senatore Vitelli l’obbligo del giuramento fascista ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] in modo organico il tema della luce, a cui si era già accostato in precedenza per i problemi relativi alla costruzione B, genera a sua volta un'onda secondaria KCL, veloce quanto quella principale. L'onda secondaria prodotta da B è assai più debole ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] una posizione, dunque, in apparenza del tutto marginale e secondaria, che non ci permette in ogni caso di valutare il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, il quale si era impadronito del castello ed aveva costretto i capitani d'arme a giurare ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] romano Teofilatto, bisnonno del papa Giovanni XII (tavola genealogica in H. Zimmermann, Parteiungen, p. 87). Egli dunque era una figura non secondaria della nobiltà e del clero di Roma e non fu eletto papa esclusivamente per volontà dell'imperatore ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si era fermato a Firenze, prima di recarsi in Svizzera, a conferire con e poche provvisioni" da parte della Lega, conseguenza certo non secondaria dell'incerta politica papale. Il G. lasciò Piacenza, ormai ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] insegnante presso la scuola cittadina di Fiume (scuola secondaria del Comune). Nel 1906 pubblicò a Fiume Sull quadro della situazione esistente nel capoluogo del Quarnaro, ove vi era la compresenza di tre culture diverse: italiana, croata e ungherese ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] duca, che furono però poco fruttuosi. Il duca di Ferrara era allora convinto di riuscire a farsi eleggere re di Polonia e con i Medici per il titolo granducale fosse ormai una questione secondaria. Non migliore fortuna il L. ebbe a Urbino con il ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] - o gli elementi che la compongono - da fonte secondaria (come Salviati) e non da uno dei "manoscritti di nel 1278, presso la chiesa di S. Cristoforo (Prunai, p. 75; era comune in quei tempi, in cui il neonato Studio non aveva ancora una sede ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...