BIONDI, Fabio
**
Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] sue attribuzioni, in una sede diplomatica divenuta ormai secondaria, e tuttavia ancora significativa, se non altro gran posto, anche per i suoi compiti di collettore, era riservato a informazioni dettagliate sulle attività mercantili della città e ...
Leggi Tutto
CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] l'abilitazione governativa nel 1851,ma già prima d'allora si era posto in luce per la costruzione di raffinati strumenti e apparecchi; grado di riprodurre sia l'iride primaria, sia la secondaria e la soprannumeraria; un elioscopio che fu molto ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] favore della Società anonima cooperativa degli operai di Bologna: era un sodalizio fondato nel 1868, che per ben quarant' esplicò un'opera benemerita in favore dell'istruzione primaria e secondaria (da ricordare l'impulso da lui dato al rinnovamento ...
Leggi Tutto
CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] e il luglio 1480 il C. stampò a Treviso, dove si era nel frattempo trasferito, quattro volumi di diverso impegno e importanza.
) con la collaborazione di Cesare da Parma, figura molto secondaria della prototipografia italiana.
Dopo il 1486 del C. si ...
Leggi Tutto
BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] in relazione con la storia della vita padovana nel secolo XVII) era già apparsa in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1 e 2 non disdegnò neppure di scrivere libri divulgativi e destinati alla scuola secondaria, a cominciare da La vita e le opere di Vittorio ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] 'opposizione guelfa, relegata a una posizione di secondaria importanza dopo la presa di potere popolare. si sa sulla sua attività politica. Dal 1267 al 1286, anno in cui era già deceduto, il C. non compare in nessun altro documento a noi noto. ...
Leggi Tutto
ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] della femorale comune, senza sapere che tale intervento era stato tentato precedentemente da altri chirurghi, sempre con per salvare la vita al malato ed evitare l'epilessia secondaria a trauma; operò la fistola lacrimale, ottenendo l'obliterazione ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] la sua carriera di homo publicus con alcuni incarichi di secondaria importanza, aveva modo di coltivare con un certo profitto , di almeno trenta ambascerie. Nell'ottobre 1454, quando già era stata conclusa la lega tra Firenze, Milano e Venezia, andò ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] Firenze, Mediceo 2631, cc. 477-484)incombenze peraltro di secondaria importanza. Ammesso tra i cavalieri gerosolimitani il 26 ag. 1624e si può scrivere" (Ibid., f. 3019, cc. 539 s.):era di fatto il richiamo del B., anche se ufficialmente egli non fu ...
Leggi Tutto
BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] e gotici. Fu disegnatore abilissimo e raffinato, come era richiesto dai temi da illustrare e da una concezione .
Nonostante il successo ottenuto in vita, il B., figura secondaria di uno dei periodi meno felici della nostra storia dell'architettura ...
Leggi Tutto
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...