CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] fossero tenuti l'opinione e le ragioni dell'erede al trono. Non era infatti intendimento del sovrano, con l'atto di rinuncia steso il 3 delle cariche pubbliche e quello dei gesuiti nell'istruzione secondaria, ma attenta e vigile in pari tempo a ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Il B. proseguì i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti , magnifiche, di arte orientale. All'epoca l'insegnamento delle belle arti era diretto da Charles Eliot Norton per il quale il B. (allora sotto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il 19 dic. 1922 su Il Resto del carlino, di "creare una educazione politica degna di questo nome"; il resto erasecondario o conseguenza del più generale problema del superamento della crisi del liberalismo. Da qui la durezza della sua polemica con ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] è una lesione elementare che può essere primitiva o secondaria per trasformazione di una vescicola. È una rilevatezza totalizzante della pelle (che nel caso dello psicotico era vissuto come una drammatica mancanza) non costituisce un continuum ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] più (a seconda del carico di soldati) in 250 mq: il nucleo prevalente era composto dai rematori disposti a 3 0 4 per banco per 3 0 4 sforzo navale rappresentava una componente non secondaria nel complesso gioco politico e militare internazionale ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , introducendovi tra l'altro la storia. L'intento di tali provvedimenti era dare maggiore dignità agli studi tecnici, dando contemporaneamente all'istruzione secondaria comune più solide basi culturali. Tuttavia la mancata organicità di queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] piacevoli; insomma, data la natura primaria del dolore e secondaria del piacere, «il piacere per sua natura debb’essere di storia, dalla fondazione dell’antica Roma al 18° sec., era quello stesso che ispirerà la Storia di Milano di Pietro, cioè ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] i suoi visitatori c'era il Pasero) ed uscendo a suo piacimento.
Qui il C. divenne pedina non secondaria d'una torbida tal padre Bellada - furente perché nella carica di priore gli era stato preferito un fratello del Cauda - a far passare per ossessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] fortuna brillante, e quasi sicuro di ottenerla, sdegnava i posti secondari (Epistolario (1790-1817), a cura di D. Conte, M , certamente di mano del Cuoco, l’appello a sostenere la Repubblica era affidato a due elementi: per un verso, lo scopo e le ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ai quali la stessa presenza nelle vicende belliche della Spagna restava secondaria.
Uomini come M. Fanti, E. Cialdini, D. nelle Romagne; da Malta, e poi da Bastia dove nel 1839 si era ricongiunto alla madre e al fratello Luigi, il F. fu instancabile ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...