Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] nel 1995 il 7,6% dei casi di tubercolosi registrati negli Stati Uniti era dovuto a ceppi resistenti all'isoniazide, e l'1,4% a ceppi multiresistenti è molto efficace; la profilassi primaria o secondaria ha notevolmente ridotto l'incidenza della PCP ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] Se già sotto gli Han (206 a.C.-220 d.C.) era possibile affermare che qualora un funzionario avesse fallito gli esami avrebbe base e, grazie alla distinzione fra un qi primario e uno secondario, si arriva a una maggior precisione. Inoltre, se prima, ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] , per la prima volta dalla scoperta dei raggi X, era stato possibile ottenere l'immagine diretta di strutture e di un tumore renale oppure a un tumore pararenale con interessamento secondario del rene; e inoltre dimostra la natura benigna di ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] ipercaptazione focale, presente in caso di patologia oncologica primitiva o secondaria. Il 99mTc-MDP si accumula nelle aree di rimaneggiamento operati quando la funzione ventricolare sinistra era già compromessa.
Valutazione della riserva coronarica ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] urea (ma è vero che Pasteur e Wöhler erano chimici e che Helmholtz era anche fisico).
Il XIX secolo è dunque stato in ogni modo una dati interessanti ma anche non omogenei e senza dubbio secondari rispetto a un nascosto processo primario. Si è visto ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] o non completamente risolto, e che è secondario alla lenta produzione di anticorpi umorali che agiscono di un mondo emozionale da cui il malato progressivamente si era estraniato.
Queste riflessioni mostrano come il trapianto d’organo comporti ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] decidua, dando origine a una nuova struttura, il villo secondario. Alla fine della stessa settimana, all'interno dell'asse dell'osso temporale dalla capsula periotica, che si era precedentemente costituita e parzialmente ossificata. Al termine del ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] risorsa (si parla in questo caso di estinzione secondaria). Nel secondo esperimento, le specie vengono eliminate sulla d'estinzione che in Inghilterra è scomparsa nel 1979. L'insetto era una delle cinque specie europee di Maculinea, un genere noto in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] Stahl (1660 ca.-1734), occupava la cattedra secondaria. Le problematiche fisiologiche erano dunque discusse nell'ambito ho diviso in due parti la quantità d'aria in cui la candela si era estinta e, ponendo la pianta in una di esse, ho lasciato l'altra ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] più che uno scambio di informazioni. Il racconto, in altre parole, era la via maestra e in molti casi l'unica attraverso cui il queste metodologie diagnostiche erano considerate d'importanza secondaria rispetto ai sintomi riferiti dal paziente.
Nel ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...